L’Associazione attiva la campagna di raccolta fondi “Ucraina in carrozza” per sostenere la “Casa della misericordia”che si occupa di bambini e adolescenti con disabilità nell’Ucraina occidentale. Per donare, basta accedere a questo link
La crisi umanitaria causata dal conflitto in Ucraina continua a peggiorare di giorno in giorno: in Ucraina ci sono circa 2.7 milioni di persone con disabilità, tantissime delle quali istituzionalizzate e difficilmente trasportabili, che non possono o riescono a scappare e ad accedere a rifugi inaccessibili e vengono spesso lasciate indietro, abbandonate alla fortuna e alla morte. Pepitosa in carrozza, Associazione che si occupa quotidianamente di disabilità in Italia, vuole mettere in campo un progetto operativo per sostenere realtà analoghe in Ucraina durante l’attuale conflitto bellico in corso. Mediante una raccolta fondi, infatti, l’associazione mira a supportare la “Casa della Misericordia”, un ex hangar militare situato a Chortkiv, gestita dal 2018 dalla Fondazione Don Gnocchi. La campagna è attiva sulla piattaforma della Rete del Dono, a questo link: https://www.retedeldono.it/it/iniziative/fondazione-don-gnocchi/valentina.tomirotti/ucraina-in-carrozza
La Casa accoglie solitamente circa 90 minori con disabilità prevalentemente intellettiva o che soffrono di patologie come rachitismo, disturbi dello spettro autistico, sindrome di Down, paralisi cerebrali infantili, ritardi nello sviluppo psico-fisico, disabilità mentale. L’impegno è sia in forma residenziale sia in trattamento ambulatoriale diurno. Oltre ad essere l’unica struttura nella regione per la presa in carico della disabilità in età evolutiva, la Casa è un centro di riferimento per una comunità piagata da alcolismo, violenza familiare e povertà estrema. Con il conflitto bellico, non tutti gli ospiti riescono o possono scappare, molti non sono trasportabili. Ad oggi sono rimaste tre persone dello staff, 30 minori residenti e 40 adulti con bambini. Le scorte d’acqua sono poche, i negozi chiusi o senza rifornimenti, code lunghissime alle farmacie.
“Ci attende il peggiore dei periodi. Il vescovo e la diocesi ci stanno preparando all’accoglienza dei profughi e delle vittime di guerra, insieme con la Caritas locale. Dobbiamo farci trovare pronti, anche se già stavamo vivendo un momento di profonda crisi” dichiara Tetyana, presidente del Centro di accoglienza per bambini con disabilità “Casa della Misericordia”.
“Non possiamo rimanere indifferenti davanti allo scempio civile che sta accadendo in Ucraina: pensiamo a tutte le persone con disabilità che non riescono a scappare e che nessuno nemmeno cerca o nomina. Attraverso la nostra Associazione aiuteremo il progetto della Fondazione Don Gnocchi e sosterremo la vita delle persone ospiti della Casa della Misericordia. Riusciremo a fare qualcosa di concreto per una realtà che si occupa di disabilità e che ora sta vivendo sotto le bombe“, dichiara Valentina Tomirotti, Presidente di Pepitosa in carrozza.
Con i soldi raccolti dalla campagna, la Fondazione Don Gnocchi potrà acquistare:
- Omogeneizzatida dare ai bambini più piccoli
- Kit igienicitra cui pannolini e coperte pulite
- Pile e torce per poter illuminare anche quando salta la luce
- Viveri e acqua potabile
- Medicinali d’urgenza
La guerra oltre ad essere brutta, è discriminatoria nell’atto di salvezza, soprattutto per questioni di barriere architettoniche e situazioni in cui le persone con disabilità fanno ancora più fatica ad essere protette. Per questo il nostro sostegno assume un grande valore di salvezza concreta per queste persone.
COME DONARE:
Sul sito: https://www.retedeldono.it/it/iniziative/fondazione-don-gnocchi/valentina.tomirotti/ucraina-in-carrozza
Bonifico Bancario: Iban IT06A0538757820000003098257 intestato a Pepitosa in carrozza, causale Ucraina in carrozza.