“Plasmare il futuro della finanza”: conferenza internazionale di investitori e risparmiatori a Vilnius

Il 30 maggio presso la Sala Teatrale dell’Università di Vilnius si svolgeranno discussioni cruciali sul futuro sviluppo dei mercati dei capitali nei Paesi Baltici. La tavola rotonda dal titolo “I mercati dei capitali baltici: sono in ritardo o stanno aprendo la strada all’Unione europea dei mercati dei capitali?” fornirà approfondimenti e un dibattito dinamico.

Attualmente, le borse baltiche mantengono un ciclo di regolamento T+2. Tuttavia, le tendenze globali si stanno spostando verso regolamenti T+1 o addirittura regolamenti nello stesso giorno, riflettendo una spinta globale verso processi di transazione più efficienti. Questo panel esaminerà se gli Stati baltici sono in ritardo rispetto ai mercati più grandi o se stanno dando un esempio progressista delle ambizioni dell’Unione dei mercati dei capitali dell’UE.

Questa discussione è cruciale poiché si confrontano due approcci principali allo sviluppo delle infrastrutture del mercato finanziario:
🔹 Sviluppi tradizionali: si concentrano sui progressi tecnologici come l’accelerazione degli insediamenti e l’integrazione dell’intelligenza artificiale per migliorare le infrastrutture esistenti e aumentare l’efficienza, la conformità normativa e la resilienza del mercato.
🔹 Finanza istituzionale decentralizzata (DeFi): questo approccio rivoluzionario utilizza la tecnologia blockchain per ridefinire le infrastrutture di mercato, con l’obiettivo di ridurre drasticamente i tempi di regolamento e aumentare la trasparenza e la liquidità attraverso la tokenizzazione e i contratti intelligenti.

I punti per la tavola rotonda includeranno:

  • Valutare lo stato attuale e i possibili progressi delle infrastrutture del mercato baltico rispetto alle normative e agli obiettivi più ampi dell’UE.
  • Discussione sulla fattibilità e sull’impatto della riduzione dei tempi di regolamento sulle borse baltiche e dell’allineamento con le tendenze globali.
  • Valutare il potenziale di trasformazione della DeFi per rimodellare il panorama finanziario nei paesi baltici.
  • Discussione sulle strategie per integrare i miglioramenti tradizionali con applicazioni blockchain innovative per rafforzare la posizione dei paesi baltici all’interno dell’UE.

Questa conversazione sarà cruciale per delineare le direzioni strategiche per i mercati baltici e definire il loro ruolo nel più ampio ecosistema finanziario europeo.
Per maggiori informazioni e per registrarsi: ➙ bit.ly/vilnius-con

I mercati baltici

I mercati baltici, che comprendono Estonia, Lettonia e Lituania, giocano un ruolo significativo all’interno dell’ecosistema finanziario europeo, sebbene siano relativamente piccoli rispetto ad altre borse europee come Francoforte, Londra o Parigi. Tuttavia, hanno una serie di caratteristiche e vantaggi che li rendono importanti per gli investitori e le aziende.

  1. Accesso ai mercati nordici e orientali: I mercati baltici fungono da ponte tra i mercati dell’Europa settentrionale e orientale. La loro posizione geografica strategica li rende punti di accesso per le aziende interessate a fare affari in queste regioni.
  2. Crescita economica e dinamismo: Dopo l’adesione all’Unione Europea, i paesi baltici hanno registrato una forte crescita economica e hanno attirato investimenti sia nazionali che esteri. Ciò ha contribuito a stimolare l’attività sui loro mercati finanziari.
  3. Settore delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (ICT): I paesi baltici sono noti per la loro forza nel settore delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni. Aziende come Skype e TransferWise sono state fondate in Estonia. Questo settore dinamico attrae investimenti e genera interesse da parte degli investitori nei mercati baltici.
  4. Liquidità e trasparenza: Nonostante le dimensioni relativamente ridotte, i mercati baltici offrono una buona liquidità e trasparenza. Le borse valori di Tallinn, Riga e Vilnius sono regolate e offrono un ambiente sicuro per gli investitori.
  5. Accesso ai capitali per le PMI: I mercati baltici offrono opportunità di raccolta di capitali sia per le grandi aziende che per le PMI. Le imprese possono quotarsi sulle borse valori locali per accedere ai finanziamenti necessari per espandersi o sviluppare nuovi progetti.

Complessivamente, pur essendo relativamente piccoli, i mercati baltici contribuiscono alla diversificazione e all’integrazione dell’ecosistema finanziario europeo, offrendo opportunità di investimento e accesso ai capitali per le imprese della regione e oltre.

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