Tendenza ballo. Intervista a Ivano Esposito e Jessica Leotta

Ballare è terapeutico, fa bene al fisico, ma anche alla psiche, ed è un’attività sportiva completa, utile nei momenti di crisi e superamento delle difficoltà di vita, come hanno dimostrato molti protagonisti del programma di successo della Rai. La caraibico mania, per esempio, è di tendenza sin dall’anno scorso, impazzano i corsi e anche nel settore moda la danza fa tendenza, con il balletcore; le collezioni primavera estate 2024, infatti, sono piene di riferimenti al mondo del balletto. Gonne di tulle, body, leggings, e ballerine per outfit super cool. Ne sanno qualcosa due talenti della danza, Ivano Esposito e Jessica Leotta.

Per loro il ballo è la vita. Ivano Esposito è sempre stato un figlio del jazz; ballerino con titoli e riconoscimenti a livello nazionale, europeo e internazionale, ha creato la scuola “Ivano Esposito Art Dance”, specializzata in danze caraibiche. Jessica, invece, ballerina professionista e insegnante di danze caraibiche, ha creato la scuola di ballo di cui è Direttrice e insegnante che si chiama Academia de Baile “BAILA SALSA” di Catania.

Insieme formano un duo destinato, da sempre, a calcare i palcoscenici degli eventi più importanti.

Ivano Esposito

“Sono nato in questa disciplina”-dice Esposito-“durante il corso degli anni ho studiato tanto, anche l’hip hop da strada, grazie al quale ho partecipato a diverse jam session di successo. Ho passato il mio periodo “Michael Jackson”, e solo alla fine, dopo tanti anni di studi, ho finalmente incontrato il magico mondo dei balli caraibici”. Partecipi a diversi campionati in tutto il mondo, quale è il ballo che più ti appassiona? “Ho studiato, ho amato e amo tutt’ora la Danza in tutte le sue forme e ramificazioni. Questo incondizionato amore è ciò che mi ha portato a vari riconoscimenti e mi ha anche dato la possibilità di viaggiare in molte zone del mondo in diversi campionati. Chiaramente ciò che preferisco è il genere che ballo attualmente e che sento come mio al cento per cento, ossia i balli caraibici. Tra tutti, e ce ne sono tanti, c’è uno stile che più mi appassiona tra gli altri, ossia quello che viene definito Salsa New York. L’eleganza dei ballerini che si cimentano in questo stile incontra molto i miei gusti e l’energia che si sprigiona ballando è qualcosa di indescrivibile”.

Probabilmente il merito è anche di Milly Carlucci; con il suo “Ballando con le Stelle” ha rilanciato la moda del ballo di coppia. Cosa ne pensi di Ballando con le Stelle? “Ballando con le stelle è chiaramente un programma di altissimo spicco, molto seguito e a mio parere molto ben strutturato. L’idea di avvicinare il pubblico a quella che è la danza e allo stesso tempo riunire artisti internazionali e di alto calibro è un bellissimo ideale da perseguire”.

Ti piacerebbe fare un’esibizione o essere parte del gruppo dei maestri? “Entrare a far parte di un programma così di spicco sarebbe un sogno, un sogno che io stesso ho da tempo immemore. Potermi esibire portando dei temi forti e attuali, raccontare una storia con la mia danza, come un ballo dedicato alla lotta alla violenza sulle donne, sarebbe il culmine delle mie aspirazioni. Il corpo insegnante del programma, inoltre, è di altissimo livello e molto variegato, ma ciò che potrebbe essere aggiunto, a mio parere, è proprio il mondo caraibico per come lo conosciamo noi del settore oggi. Salsa, bachata, e anche il merengue, sono secondo me un’aggiunta valida e che arricchirebbe la rosa già ampia delle discipline”.

I balli caraibici hanno la capacità di far socializzare le persone; è la solitudine dei tempi moderni

Quale è il tuo sogno? “Il mio sogno è tanto semplice quanto complesso, ossia trasmettere tutto ciò che ho imparato, che ho assimilato (e che continuo ad apprendere!) durante la mia vita, ai miei allievi. Ciò non è semplice, avere una scuola di ballo a Napoli è un’avventura, ma cerco sempre di andare incontro a tutte le esigenze prediligendo ore ed ore di apprendimento, finalizzato al corso collettivo o ad un percorso puramente agonistico”.

Quali sono a tuo parere le doti fondamentali per un ballerino? “Le doti a mio parere non sono qualcosa di innato, ma qualcosa che si costruisce nel tempo. Roma non è stata fatta in un giorno, e così un ballerino non nasce “imparato”. Tutto si fa a piccoli passi, partendo dal primo, studiando le basi, fino ad arrivare alle piste più grandi al mondo. Tra le doti più importanti, prediligo sempre una buona dose di perseveranza e testa dura, che da una buona base può portare veramente in alto”.

Come è cambiato il mondo della danza e delle competizioni oggi? “Il mondo delle competizioni caraibiche, essendo nato da poco, è stato ugualmente da poco canonizzato. Prima non avevamo molte regole scritte, o obblighi da rispettare. Ci voleva una buona dose di tecnica caraibica che si apprendeva in sala, e tanta pratica. Oggi invece parte tutto dalla danza classica e moderna, dalle basi di queste si può arrivare a calcare i palchi di qualsiasi città. Gli show caraibici, attualmente, sono creati su una base di passi a due, coreografie modern/contemporary e tecnica acrobatica in stile quasi circense”. Quale consiglio daresti a un giovane che inizia il tuo stesso percorso? “Chi si ferma è perduto, non arrendetevi mai. Le sconfitte ci sono in ogni cammino, ma sono ciò che forma un animo forte e che tempra la mente, creandone una vincente! Prima di ogni vetta, c’è sempre una grande salita!”

Hai una figura mito alla quale ti sei ispirato? “Non ne ho in mente solo una purtroppo, anche perché durante la mia vita ne ho avute tante, basti pensare al Re del Pop! Danza classica, balli caraibici, competitori e vincitori dei maggiori campionati mondiali, ognuno di loro mi ha dato qualcosa che conservo dentro, e continua a darmi qualcosa da cui potrò sempre imparare e migliorare”. https://instagram.com/ivanodancer https://www.facebook.com/IvanoEspositoOfficial https://www.ivano-esposito.it/

Jessica Leotta

https://www.instagram.com/jessica_leottaofficial/ studia da quando aveva 4 anni, impegnandosi nella sua unica passione .. “LA DANZA”. Sin da piccola spaziava dal moderno, all’hip hop , dalla recitazione e dal musical, alle scuole importanti, ma soprattutto Laboratorio Coreografico, Balli Sociali, Danze Caraibiche e Reggaeton. Tante le competizioni e i Campionati, così come i Premi per questa giovane ballerina, appassionata come la sua terra, la Sicilia, piena di energia, un vero e proprio talento sin dalla più giovane età, che ha approfondito lo studio delle danze caraibiche con lezioni insieme ad artisti del calibro di MIRKO STEFIO , FRANCES NIEVES e SEPTIMO JIMENEZ.

A 16 anni ha affrontato una gara importante, passando la finale e vincendo il terzo posto e sfiorando il trasferimento in Australia. Tra i tanti congressi ha vinto L’EVENTOPEOPLE, importante nel panorama salsero come solista e presto andrà ai campionati italiani e a quelli mondiali. Non sono mancati i programmi radio e tv, come nell’ anno 2023, quando ha superato la selezione di COACH per la trasmissione televisiva THE COACH su la 7 gold insieme ai suoi allievi come concorrenti. Membro di diverse compagnie di ballo, ha partecipato a vari  congressi salseri internazionali e festival.

La tua carriera è stata sempre guidata dalla tua ex insegnante portoricana Frances Nieves; cosa trasmette la danza caraibica e perché è così tanto amata a tuo parere?  “La mia carriera è esplosa con il mio assolo quando ero ancora  ad adolescente con la guida della mia ex maestra portoricana che ha creduto in me sin dall’inizio con le mie qualità, la mia potenzialità ed il mio essere determinata e obiettiva. La danza caraibica  è una disciplina che ormai ha spopolato tutto il mondo; è tanto amata per i suoi ritmi e i suoi  stili di ballo, per la musicalità tipica della salsa portoricana o cubana, o il feeling e la sensualità della bachata soprattutto nei balli di coppia a livello agonistico o amatoriale. Molta gente oggi si appassiona e  intraprende questo percorso di ballo”.

Come è nato il duo con Ivano Esposito? “Facendo parte di vari congressi a livello internazionale, ho conosciuto Ivano Esposito che sin da subito ha condiviso gli stessi ideali di un ballerino/a professionista che deve avere per intraprendere un percorso agonistico lavorativo e professionale; abbiamo iniziato a collaborare insieme come coppia per continuare insieme la nostra carriera ed arricchirla con nuove esperienze lavorative ma soprattutto realizzare l’obiettivo partecipando al campionato mondiale”

Sfoggi costumi sempre bellissimi, come li scegli? “I costumi o meglio gli abiti da ballo vengono ispirati dalla coreografia che viene scelta per il ballerino/a in modo tale da richiamare la musicalità ed arricchire la presenza scenica dando una maggior visibilità sul palco; è importante soprattutto per chi intraprende un percorso a livello agonistico ed io sin da piccola ho avuto una dozzina di vestiti da ballo adattati per ciascuna coreografia-costosi-ma non si può fare a meno di sfoggiarli! Ringrazio anche oggi la mia stilista, l’azienda Italiatrend per il suo impegno e la sua creatività”.

Dopo aver partecipato a progetti internazionali di salsa, oggi dirigi la scuola di ballo BAILA SALSA di Catania. I corsi hanno grande successo anche sull’onda del programma di Milly Carlucci. Il ballo di coppia, quindi è tornato di moda? “Con la diffusione della cultura caraibica ormai oggi affermata, il ballo di coppia è quello che la gente ama di più proprio per complicità, passione, feeling, contatto, che li  appassiona; ci sarebbero tanti termini da elencare per questo stile di ballo sia a livello agonistico ma soprattutto a livello sociale . Vediamo tutto ciò nelle scuole di ballo con i corsi serali pieni o nelle serate caraibiche ormai abbastanza affermate e ricche di gente di varie età che trasformano questa passione in un vero e proprio hobby”.

Estate è anche tempo di reggaeton, perché?  “L’influenza del reggaeton non ha appassionato solo me; molto tempo fa, facevo parte di una compagnia di ballo a livello internazionale con  altri ballerini che oggi praticano questa disciplina. Con il suo beat, il suo flow e i suoi ritmi urbani il reggaeton ha contaminato, oggi, molti artisti tra cui alcuni cantanti; molta gente li ama soprattutto in età adolescenziale influenzando cosi l’estate con vere e proprie hit e brani estivi movimentati. Sono tutti da ballare  e cantare anche in gruppo per divertirsi insieme in lidi o locali con serate anche a tema esclusivamente reggaeton. Per quanto mi riguarda, poi, amo molto questo stile di ballo; non saprei cosa scegliere di  ballare, se il reggaeton, o la salsa, o la bachata, ma non vorrei tradire nessuno di questi stili. Una cosa è sicura: in entrambi i casi la sensualità, la femminilità e il portamento  da trasmettere e insegnare per me sono fondamentali in una ballerina e i tacchi non devono mai mancare!”

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