Alla Fincantieri di Castellammare di Stabia è avvenuto il varo della nave di supporto logistico Atlante, che rientra nel piano di rinnovamento della flotta della Marina Militare. Lunga 193 metri, 27mila tonnellate di peso e capace di ospitare 235 persone tra personale tra equipaggio e specialisti, “Atlante” rappresenta uno dei fiori all’occhiello dei cantieri di Castellammare di Stabia. Dotata di sistemi di generazione e propulsione a bassa emissione inquinante, Atlante garantirà supporto logistico alla componente navale nazionale possedendo capacità militari e non, dalla difesa di interessi vitali del Paese e degli spazi Euro-Atlantici al supporto alla Protezione Civile in operazioni di aiuto umanitario e soccorso. È dotata anche di capacità ospedaliera e sanitaria, può effettuare in mare operazioni di manutenzione di altre unità.
La cerimonia si è tenuta alla presenza del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino, accolto dal Presidente di Fincantieri, Generale Claudio Graziano, dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale, Pierroberto Folgiero, e dal Direttore Generale della Divisione Navi Militari di Fincantieri, Dario Deste. Hanno partecipato, fra gli altri, anche Joachim Sucker, Direttore dell’Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti (OCCAR), e il Direttore della Direzione degli Armamenti Navali – NAVARM, Ammiraglio Ispettore Capo Giuseppe Abbamonte.
Madrina della nuova unità, la signora Federica Gargano, nipote dell’Ammiraglio Romeo Oliva, già Comandante delle Forze Navali, decorato con due Medaglie d’Argento al Valor Militare.
Questa la scheda tecnica:
- circa 27.000 tonnellate
- 193 metri di lunghezza
- circa 20 nodi di velocità
- 235 persone tra equipaggio e specialisti
- capacità di soccorso in mare
- Capacità di recupero mezzi e materiali dalla superficie e dal fondo
- base per operazioni di soccorso tramite elicotteri ed imbarcazioni speciali
