BTP Valore. Lo Stato continua a proporli ai privati, ma perché sottoscriverli? Presentano i rischi di tutti i normali BTP

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Il BTP Valore di novembre 2024

Il rendimento aggiornato del BTP Valore di novembre 2024 presenta le seguenti caratteristiche:
Rendimento lordo annuale: Primo anno: 3,60%. Secondo anno: 4,00%. Terzo anno: 4,20%. Quarto anno: 4,50%. Scadenza novembre 2028, sottoscrivibile a partire da piccoli importi (1.000 euro).
A questi rendimenti si aggiunge un premio fedeltà dello 0,5% per chi mantiene il titolo fino alla scadenza, portando il rendimento effettivo netto a circa il 4,01% medio annuo, (se non si vendono prima… perché il premio fedeltà scompare) dopo la tassazione al 12,5% applicata ai titoli di Stato. Cioè, se con un investimento di 10.000 euro meditate di ricavare in 4 anni circa 2.100 euro (semplifichiamo un po’…) ovvero 1600 euro di interessi + 500 euro di premio fedeltà, guardate un po’ che cosa vi succede se dovete rivenderli per qualsiasi motivo un paio d’anni prima. Nei primi due anni vi avranno reso solo 360 euro il primo anno e 380 il secondo anno (totale 740 euro), Togliamo la tassazione del 12,50%: vi resta il capitale iniziale + 647,50 euro di interessi. Il capitale investito vi ha reso mediamente il 3,25% all’anno. E’ quello che desideravate?
Ci sono altri modi per investire in Titoli di Stato o anche ricavare un interesse maggiore, a parità di rischio.

I BTP Valore sono una particolare tipologia di titoli di Stato italiani pensati per i piccoli risparmiatori, forse perché non leggono mai i prospetti informativi. Questi strumenti offrono una serie di caratteristiche specifiche che li distinguono dagli altri titoli di Stato, come i BTP tradizionali, ma vanno capiti e non acquistati solo perché su molti grandi quotidiani lo Stato spende fior di quattrini per promuoverli.
Rendimento crescente (step-up). I BTP Valore prevedono cedole nominali semestrali a tassi fissi, ma con una struttura a tassi crescenti nel tempo. Questo significa che il tasso di interesse aumenta man mano che ci si avvicina alla scadenza, incentivando il mantenimento del titolo fino alla fine del periodo. Infatti è previsto un premio fedeltà, che rappresenta un’ulteriore remunerazione: ma non tenetene conto se pensate di voler essere liberi di venderli prima in caso di bisogno.
Rendimento atteso. Il rendimento effettivo dipende dalla durata del titolo, in genere scadenze comprese tra 4 e 7 anni e tasso di interesse offerto per ciascun periodo (step-up). Ad esempio, per un BTP Valore emesso l’anno scorso (novembre 2023): Primo anno: 4,10% – Ultimi anni: 5,50% – Premio fedeltà: 0,50% alla scadenza. Il rendimento annuo effettivo dipende quindi dal momento e dalla durata di mantenimento del titolo.

I BTP Valore sono acquistabili senza commissioni all’emissione tramite la piattaforma del Mercato Telematico delle Obbligazioni (MOT), senza necessità di passare da aste riservate agli operatori e come gli altri titoli di Stato italiani godono di una tassazione agevolata del 12,50% sulle rendite finanziarie.
Esempio di calcolo di rendimento: se si acquistano 10.000 euro di BTP Valore con rendimento crescente (step-up) e si mantengono fino alla scadenza di 5 anni, si ricevono cedole annuali variabili (aumentano negli anni successivi) + 500 euro di premio fedeltà (0,50% su 10.000 €).

Altre ipotesi sui Titoli di Stato

Ad esempio il sito money.it suggerisce di prendere in considerazione il codice ISIN IT0005561888 emesso giusto un anno fa, scadenza novembre 2030, il titolo stacca la cedola ogni 6 mesi (15 novembre e 15 maggio): un BTP buono per incassare il 4% di cedola annua nei prossimi 6 anni e provare a proteggere il capitale se l’inflazione futura dovesse crollare di tanto. Ha una cedola annua lorda del 4,00%, prima della ritenuta fiscale del 12,50%.
Ma provate a guardarvi in giro… Se proprio volete un BTP Valore perché pagarlo 100 all’emissione quando oggi il BTP Valore ISIN IT0005425761 emesso precedentemente con scadenza novembre 2028 ha un prezzo ufficiale di 91,87 euro? Fate voi il conto, ma dopo aver letto bene il prospetto, sapendo che ormai non avreste più il premio fedeltà. Converrebbe? Decidete voi.
Un Certificato di Credito del Tesoro (CCT) con scadenza vicino a novembre 2028 è il CCT-Eu Tv Eur6m+0,8% Ot28, che ha scadenza il 15 ottobre 2028. Il codice ISIN di questo titolo è IT0005534984. Questo titolo prevede una cedola variabile indicizzata all’EURIBOR a 6 mesi con un margine dello 0,8%​. L’Euribor medio per quest’anno è di 3,685%. però ora si aggira intorno al 2,75%. Se il margine aggiuntivo è dello 0,8, allora sta rendendo il 3,55% prima della tassa del 12,50%. Ma se l’Euribor torna ai valori precedenti, cioè se il costo della vita riprende a crescere, il rendimento può tutelare meglio il capitale investito.

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