Un’intera giornata per ricordarci quanto sia importante l’ambiente e la sua difesa. Il 22 aprile ricorre la Giornata Mondiale della Terra. È l’evento internazionale che coinvolge il più elevato numero di persone, quasi un miliardo. Forse un po’ complice anche il movimento di Greta Thumberg, il Fridays For Future, che è riuscita a sensibilizzare i Millenials e soprattutto la Generazione z, in una battaglia che ci riguarda tutti.
Per capire quando è nata questa giornata mondiale, bisogna tornare indietro nel tempo. Ad avere l’intuizione di quanto fosse necessario e fondamentale parlare della protezione della terra fu l’attivista americano John McConnell, il creatore dell’Earth Day e della Earth Society Foundation. Nel 1969 a San Francisco, durante la conferenza dell’UNESCO, l’attivista interessato di scienza, green ed ecologia, propose una giornata dedicata alla Terra e all’esigenza di preservare gli ecosistemi. Così, il 21 marzo 1970 venne firmato un elenco di responsabilità precise- da 36 leader mondiali- per prendersi cura del Pianeta Terra. Fu il primo Earth Day.
Da quel giorno sono passati più di cinquant’anni e sembra che ormai ci sia un risveglio collettivo della coscienza civile. Ma questo non basta. E a ricordarcelo non ci sono solo le immagini dello scioglimento dei ghiacciai in Groenlandia, degli incendi a Los Angeles, dei discorsi di Greta Thumberg e dei documentari di Leonardo DiCaprio. C’è la semplice realtà che ci circonda. Chiunque può notare quello che sta succedendo.
Ogni anno, durante l’Earth day, non si celebra soltanto il Pianeta, ma si portano all’attenzione una serie di emergenze ecologiche. Nel 2021 il tema è Restore our Earth, una sorta di “rimediamo ai casini fatti alla nostra terra”. Tra i primi a volersi impegnare troviamo il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che ha invitato a un summit virtuale 40 leader mondiali per iniziare a pianificare azioni favorevoli al clima.
Compatibilmente alle diverse restrizioni legate al Covid, in tutto il mondo si terranno eventi che vedranno come protagonista la Terra. In Italia c’è un calendario ricco di eventi. RaiPlay ha in programma una maratona di 13 ore e LaF trasmetterà speciali e corti sull’ambiente. Senza poi non dimenticare la quantità industriale di documentari presenti sulle piattaforme di streaming a pagamento. Per chi invece volesse seguire tutte le iniziative sui social, basterà digitare #OnePeopleOnePlanet. Un popolo, un pianeta. Perché solo insieme forse riusciremo a fermare l’inevitabile.
