Guidare un aereo con una mano sola, si può? Si, con ServoFly

La storia di Mattia Negusanti, un pilota che è andato oltre i suoi limiti, è diventato ora un PODCAST tutto da ascoltare:
👉 https://bit.ly/3eo3t7P 👈  Il primo caso in Italia (forse al Mondo) in cui un pilota con una sola mano riesce non solo a pilotare un ultraleggero ma anche ad ottenere la licenza per farlo. Un sogno (per molti impossibile) diventato realtà grazie alla tecnologia di Aidro Hydraulics & 3D Printing di Taino (Varese).

Realizzare un sogno, apparentemente impossibile, con l’ausilio della tecnologia dell’additive manufacturing: questo il progetto di Aidro Hydraulics & 3D Printing, che, grazie alla stampa 3D, ha permesso al pilota Mattia Negusanti di andare oltre i suoi limiti. Podcast a cura di Chiara Mazzetti e Silvia Giovannini  #additivemanufacturing#aidro#confindustria#impresedivarese#manifattura#manifattura3d#pilota#stampa3d#taino#tecnologia#ultraleggero#varese#varesefocus#voloavela

Il progetto ServoFly

Il desiderio di volare di Mattia è atterrato presso l’aeroporto di Fano, dove il giovane è stato accolto dagli istruttori del Eagles Aviation Academy e dai piloti del Aero Club Fano, e così è iniziata la sua formazione teorica e pratica. Ma per poter pilotare con una sola mano, era necessario trovare una soluzione tecnica innovativa, che non esisteva. Un team di professionisti è stato affascinato dalla forza di volontà di Mattia, e tutti hanno messo a disposizione la propria competenza per realizzare il sogno del ragazzo. La prima idea del progetto ServoFly nasce dal disegnatore Paolo Picchi, di 4D-Outpost, che in collaborazione con Alberto Tacconelli e Valeria Tirelli di Aidro srl, ha progettato un ausilio per regolare la barra comando gas del motore e realizzato usando la tecnologia Additive Manufacturing, che offre la libertà di progettare soluzioni innovative.

Con le stampanti 3D in metallo di Aidro srl è stato prodotto un dispositivo su misura per consentire ad una persona con disabilità ad una mano di pilotare un aereo. Senza alcuna modifica strutturale, il cockpit dell’aereo è stato integrato con un sistema di controllo del volo “plug-and-fly”, realizzato in alluminio tramite la tecnologia laser di fusione a letto di polvere (LPBF o SLM). Questo ausilio è stato battezzato “ServoFly T4/1”, e consente a Mattia di pilotare un aereo ultraleggero con una sola mano.

ServoFly
Il sistema elettronico è stato sviluppato da Tecno Elettra Impianti S.r.l., una delle principali aziende italiane di cablaggi elettrici. Le prove meccaniche sono state fatte da esperti dell’AeroClub del aeroporto di Fano e la formazione di Mattia è stata seguita dagli istruttori della Eagles Aviation Academy.

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