Come i meme diventano denaro sonante

In teoria un meme sarebbe un elemento di una cultura o di un sistema di comportamento trasmesso in generale da un individuo a un altro per imitazione: ma ormai l’accezione di meme più diffusa è quella che troviamo in internet. Citiamo Wikipedia: “un meme è un’idea, stile o azione che si propaga attraverso Internet, spesso per imitazione, diventando improvvisamente famosa. In genere un meme ha la forma di un’immagine, una GIF o un video, e riesce a diffondersi principalmente attraverso social network, blog e posta elettronica”. Fin qui il discorso potrebbe apparire solo accademico, ma c’è una novità che sta sconvolgendo la vita dei meme. Eccola.

La nozione di valore

Cryptovalute, NFT, titoli non convenzionali appunto come i meme di nuova generazione sconvolgono i mercati, la cultura di internet sta trasformando le tradizionali nozioni di valore. Sheelah Kolhatkar, opinionista del magazine The New Yorker, valuta questa settimana sulla prestigiosa testata americana la nuova economia online con l’artista digitale Beeple, il tecnologo e saggista Anil Dash e Neha Narula, il direttore della Digital Currency Initiative presso il M.I.T. Media Lab. In realtà è da parecchio tempo che il web si occupa dell’importanza economica che hanno assunto i meme. Secondo Google Trends, con una battuta che non vuole essere blasfema, i meme hanno superato Cristo nella popolarità online e la rilevanza culturale del meme pare che durerà a lungo.

Viviamo in un’epoca in cui puoi ci si potrebbe letteralmente guadagnarsi da vivere facendo meme, soprattutto se sono deliziosamente stupidi nella loro configurazione. L’alchimia è semplice: si abbina la giusta immagine che abbia una qualche valenza culturale con una didascalia spiritosa, e si attende che diventi velocemente un fenomeno virale. I meme sono l’anima dei social media perché si basano su un’unica emozione umana che tutti condividiamo istintivamente: l’umorismo.

Gli NFT

Nel corso degli anni gli autori più creativi sono riusciti a sfruttare la loro fama temporanea e a realizzare guadagni più o meno consistenti: accordi di licenza qua e là, comparsate a eventi televisivi o a serate in discoteca, o poco più. Ma ora è esploso un fenomeno cui nessuno inizialmente avrebbe potuto pensare: la nascita dei token non fungibili, gli NFT, e con loro le aste online di tutto ciò che potrebbe essere definito creativo, compresi i meme.

I rendimenti delle aste all’inizio sembravano limitati, perché il fenomeno non era particolarmente diffuso, ma la crescita esponenziale del mercato ha portato a valori imprevedibili negli ultimi giorni. Su di una piattaforma inglese Laina Morris, meglio nota per il suo personaggio immaginario Overly Attached Girlfriend creato nel 2012, ha spuntato 200 ether in cryptovaluta – equivalenti a circa 335.000 sterline – nell’asta del 4 aprile. Bad Luck Brian, il cui vero nome è Kyle Craven, ha finalmente visto esplodere le sue quotazioni e ha rastrellato quasi 35.000 sterline in cryptovaluta, come altri artisti, da Chris Crocker a Scumbag Steve, che ha toccato le 50.000 sterline.

Ovviamente non tutti i creatori di NFT meme hanno raggiunto questi livelli, ma il mercato è certamente in forte crescita.

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