Bitcoin, si chiude uno dei peggiori mesi della storia. Ma Apple valuta l’uso delle criptovalute

Dopo il passo indietro di Elon Musk con il conseguente crollo, le criptovalute potrebbero ricevere una nuova spinta. Tutto nasce da un’offerta di lavoro postata da Apple martedì 25 maggio che ha alimentato le voci secondo le quali l’azienda sarebbe pronta ad accettare le criptovalute come forma di pagamento.

Apple cerca esperto di criptovalute

La posizione aperta recita così: “Business Development Manager – Alternative Payments“ e tra i vari requisiti si richiede capacità di gestione di criptovalute. Il candidato/la candidata entrerà a far parte del team di sviluppo di Apple Pay e dell’app iPhone Wallet e si occuperà di stringere partnership legate a forme alternative di pagamento, nonché a definire nuovi flussi di commercializzazione.

L’App Wallet, nel corso degli anni, è cresciuta molto includendo una serie di servizi finanziari, come Apple Pay contactless, pagamenti peer-to-peer, Apple Card con tecnologia Goldman Sachs e programmi fedeltà. L’anno scorso, Apple ha acquistato Mobeewave, una startup che ha creato software che ha permesso ai dispositivi con chip NFC, come iPhone e iPad, di diventare terminali di pagamento. Qualche giorno fa BitPay, uno dei principali fornitori di servizi di pagamento in criptovaluta, ha annunciato che la sua carta prepagata BitPay Mastercard è ora compatibile con il servizio Apple Pay per poter effettuare pagamenti nei negozi fisci, online e tramite app usando alcune tra le criptovalute più famose.

La spinta per il Bitcoin

L’eventuale annuncio che Apple possa accettare pagamenti in criptovaluta potrebbe far schizzare al rialzo il valore del Bitcoin e delle altre valute digitali. L’indiscrezione arriva in un momento non proprio roseo per le valute digitali: ieri 31 maggio si è chiuso uno dei peggiori mesi della storia del Bitcoin (-36%) passando da 57.858 a 36.500 dollari. Una caduta che ha raffreddato un po’ l’entusiasmo. A cui ha contribuito il tweet di tre settimane fa di Elon Musk, che ha sospeso la possibilità di acquistare vetture Tesla in Bitcoin. Il motivo? Le attività di mining che generano la criptovaluta richiedono oggi troppa energia a scapito dell’ambiente. Poi si sono aggiunte le autorità di Pechino, intervenute per ribadire il divieto di utilizzo dei gettoni digitali come forme di pagamento e la volontà di limitare e regolare l’estrazione di Bitcoin e altre attività collegate.

Le criptovalute si rialzeranno?

Ma sono in molti a scommettere che presto o tardi il Bitcoin si rialzerà. E l’effetto Apple potrebbe essere la molla, se si considera che ogni utente iOS (in tutto il mondo ci sono più di 1 miliardo di iPhone attivi) si ritroverebbe con la possibilità di effettuare acquisti tramite crypto. A questi si aggiungerebbero i milioni di utenti che non hanno mai avuto a che fare con questa tecnologia, ma che avrebbero a disposizione una sorta di “Crypto Wallet” integrato nel loro dispositivo e che quindi apporterebbero un enorme flusso di transazioni nel mercato, contribuendo ad aumentare ulteriormente il valore della criptovaluta.

Le criptovalute potrebbero quindi tornare di nuovo sulle montagne russe.

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