Dopo la storica piazza San Cosimato, a Trastevere, e il parco della Cervelletta, nel quartiere Tiburtino, si accendono gli schermi in una delle terrazze panoramiche più mozzafiato di Roma: Monte Ciocci, a Valle Aurelia. L’inaugurazione è avvenuta sabato 19 giugno e ad aprire la serata è stato un ospite d’eccezione: Carlo Verdone.
Monte Ciocci, la vera novità di quest’anno
Il cupolone fa da quinta scenica, insieme alla celebre scritta “Ma dimmi quante volte hai visto il cielo sopra Roma e hai detto quanto è bella”. Qui siamo nel luogo del cinema per eccellenza, diversi film o spot pubblicitari sono stati girati proprio con questo sfondo, lo stesso di chi va a vedere il cinema in piazza quest’anno.
Valerio Carocci
“Le sette coltellate inferte al ragazzo a San Lorenzo sabato scorso ci hanno fatto riflettere – dichiara Valerio Carocci, presidente dell’Associazione Piccolo America – Non c’è più tempo per esitare, è il tempo di agire. In sicurezza, dobbiamo tornare a offrire servizi culturali e sociali. Bisogna distendere le tensioni sociali dando alternative e luoghi d’incontro, dove i ragazzi e le ragazze per primi, ma anche adulti e anziani, possano tornare a incontrarsi e condividere un’esperienza nel mondo reale.
Solo vivendo i territori e riempiendo le piazze di iniziative culturali, come ha detto Marcellino del Bar San Calisto, potremo sanare le ferite psicologiche che la pandemia ha inferto alla nostra società, in particolare alle fasce più giovani, che avrebbero il diritto di vivere oggi i momenti più entusiasmanti e formativi della propria vita e che stanno invece subendo un contraccolpo devastante.
Dobbiamo tutti assieme combattere l’isolamento giovanile, la perdita di orizzonti e di fiducia nel futuro. Questo sarà possibile solo uscendo di casa e tornando a incontrarci: sentiamo infatti la necessità, oggi più che mai, di opporci al distanziamento sociale, mantenendo quello fisico».
I grandi registi
Una programmazione di due mesi, che rende omaggio ai grandi registi del cinema internazionale: Enrico Vanzina omaggerà Gigi Proietti e Carlo Vanzina con la proiezione di “Febbre da cavallo – La Mandrakata”, Gianni Di Gregorio ricorderà Ennio Fantastichini e il Vichingo, mentre Marco Bechis tornerà dall’Uruguay per presentare “Garage Olimpo” e “Hijos” in un’unica maratona. Sui nostri palchi ci saranno anche Silvano Agosti, Goffredo Fofi, Clare Peploe, Letizia Battaglia, Serra Yilmaz, Antonietta De Lillo, Simone Spada, Neri Marcorè, Giorgio Gobbi, Luigi Manconi, Annalisa Camilli, Nunzia De Stefano, Nicola Piovani e tanti tanti altri, tra cui Mario Martone che presenterà “La Traviata”.
Temi politici e sociali
Monte Ciocci Il programma 2021 ha anche una forte caratterizzazione volta al dibattito su temi politici e sociali: il microfono durante gli incontri è sempre aperto. “Siamo felici – conclude Carocci – perché quest’anno, a differenza delle precedenti edizioni, grazie alla nostra denuncia e alla conseguente misura cautelare imposta dall’Antitrust, a febbraio avevamo ottenuto dalle case di distribuzione già l’80% dei film necessari per questa estate.
Abbiamo finalmente potuto programmare tutti i titoli che desideravamo proiettare. Speriamo perciò di aver contribuito a scardinare un sistema che stava iniziando a tagliare le gambe a tutti gli eventi cinematografici gratuiti sul territorio nazionale.
Sappiamo tuttavia che questa battaglia non è finita, e forse non finirà mai, e proprio per questo abbiamo da mesi attivato un osservatorio legale con cui ogni giorno monitoriamo che altre realtà d’Italia non si vedano negare i film di retrospettiva – ovviamente a fronte di un equo compenso – per eventi culturali gratuiti“.