AgCom: approvato il nuovo regolamento per l’equo compenso agli editori

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha approvato il nuovo regolamento relativo all’equo compenso per gli editori. In sostanza, adesso le piattaforme web che ripubblicano un contenuto giornalistico devono versare all’editore, proprietario dei diritti, una somma massima pari al 70% dei ricavi pubblicitari generati dalla pubblicazione.

L’obiettivo del regolamento

Il regolamento completa il quadro della disciplina di attuazione della Direttiva Copyright, recepita nel nostro ordinamento poco più di un anno fa. Con questo nuovo pacchetto di norme si punta a una tutela sempre maggiore degli autori delle opere sul mercato digitale.

La ratio del regolamento è distribuire equamente il valore generato dallo sfruttamento web di una pubblicazione di carattere giornalistico, rimettendosi però agli eventuali accordi tra editori e utilizzatori nel merito del compenso.

L’intervento dell AgCom

Il Garante delle Comunicazioni potrà intervenire, su istanza di una delle due parti, in caso di mancata intesa entro 30 giorni dall’avvio del negoziato.

Ma non è tutto: il regolamento stabilisce anche obblighi di informazione e comunicazione, da cui derivano le conseguenti funzioni di vigilanza dell’AgCom. Ciò significa che, in mancanza, l’Autorità potrà richiedere i dati necessari per stabilire l’ammontare dell’equipe compenso. Per citarne alcuni, il regolamento riporta tra i parametri necessari, ad esempio, il numero di consultazioni online delle pubblicazioni, la rilevanza dell’editore sul mercato, i costi sostenuti dal prestatore di servizi per investimenti tecnologici e infrastrutturali, l’adesione e la conformità, dell’editore e del prestatore, a codici di autoregolamentazione e a standard internazionali in materia di qualità dell’informazione, o gli anni di attività dell’editore.

Nel caso in cui i prestatori di servizi, ossia le piattaforme web, non dovessero fornire tali dati, la sanzione ammonta all’1% del fatturato.

ALTRI ARTICOLI

Learn how we helped 100 top brands gain success