CHEP ABBRACCIA LA TRANSIZIONE AI CARBURANTI GREEN: IN UN ANNO RISPARMIATE 399 TONNELLATE DI CO2
— di Ivana Quartarone —
La sostenibilità ambientale trova un nuovo sostenitore nel settore dei trasporti, con CHEP, attivo nel pallet pooling, che ha intrapreso un percorso significativo verso la riduzione delle emissioni di gas serra. In Italia, il settore dei trasporti è responsabile di oltre un quarto (26.6%) delle emissioni totali di gas serra, una situazione aggravata dall’uso diffuso di veicoli alimentati a diesel con un’età media di 14 anni.
La Sfida delle Emissioni nel Settore dei Trasporti
In risposta alla crescente necessità di ridurre le emissioni, CHEP ha avviato un progetto innovativo per convertire parte della propria flotta di trasporto da diesel a HVO (Hydrotreated Vegetable Oil), un biocarburante prodotto da materie prime sostenibili. Questa transizione ha permesso di risparmiare 399 tonnellate di CO2 in un solo anno, dimostrando l’impatto positivo che l’adozione di carburanti rinnovabili può avere sull’ambiente.
Il Programma di Trasporto Intermodale
CHEP ha ulteriormente potenziato il proprio impegno ambientale attraverso l’implementazione di un programma di trasporto intermodale treno-gomma. Nell’ambito di questo programma, durante l’ultimo miglio della tratta nazionale Sicilia-Lombardia, sono stati utilizzati camion alimentati a LNG (Gas Naturale Liquefatto). Il LNG è un combustibile a basso impatto ambientale che elimina le emissioni di particolato (PM10, PM2,5) e riduce significativamente le emissioni di CO2.
Collaborazioni di Successo
Diversi partner di CHEP hanno accolto con entusiasmo la transizione ai carburanti green. Marcon Spedizioni Srl prevede di convertire l’intera flotta ad HVO entro la fine dell’anno, mentre Loghilton Srl ha già riportato un risparmio economico del 2% e una riduzione dell’8% nell’uso di AdBlue urea. Sennder Italia Srl, terzo partner del progetto, ha contribuito con un risparmio di 42 tonnellate di CO2 equivalente.
L’Impegno di CHEP verso il Net Zero
Margherita Brasiello, Carrier Manager di CHEP Italia, ha spiegato l’importanza di queste iniziative: “Circa il 60% delle emissioni globali di CHEP derivano dai servizi di trasporto in subappalto. Il nostro obiettivo è raggiungere il Net Zero entro il 2040, anticipando di dieci anni la scadenza prevista dall’Accordo di Parigi sul clima.” Questa dichiarazione riflette la dedizione di CHEP nell’adottare misure concrete per ridurre l’impatto ambientale delle proprie operazioni.
CHEP ha stabilito goals scientificamente basati (science-based targets) per ridurre le emissioni di scope 1 e 2 del 42% e quelle di scope 3 del 17% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2020.
