Covid, dal dentista si combatte così

 

Scavia: un percorso in totale sicurezza per un sorriso sano e bello

Totale rispetto dei protocolli di sicurezza. Regole a cui ci siamo, oramai, abituati a causa di una pandemia che ancora non ci lascia liberi. Regole che non sono mai mancate nello studio del dentista, presenti già da anni al di là del pericolo covid. “Presso lo studio” – spiega il Prof. Stefano Scavia, titolare della Clinica Odontoaesthetics di Milano 3 (www.odontoaesthetics.it) “abbiamo sempre lavorato in assoluta sicurezza.

Ma non è una novità dovuta all’avvento del coronavirus. Dall’ingresso del paziente nello studio, fino alla sua dimissione, lo Staff è preparato ad una serie di attenzioni per scongiurare qualsiasi rischio di contagio”.

COME INIZIA IL PERCORSO

Si parte con il posizionamento di sovra-scarpe con innovativo macchinario automatico che consente di effettuare l’intera procedura comodamente in piedi, senza chinarsi, adatto anche a bambini e anziani, prima di passare alla disinfezione delle mani con soluzione alcolica ed alla misurazione della temperatura corporea.

“Anche l’aria viene purificata” – sottolinea Scavia, esperto in implantologia, parodontologia e rigenerazione dei tessuti orali – “Tutti gli ambienti godono di aria purificata attraverso avanzatissimi sistemi di disinfezione a ciclo continuo, 24 ore su 24, grazie ad una tecnologia atossica al plasma, sistematica, progettata e utilizzata nelle stazioni aerospaziali della NASA”.

La disinfezione degli ambienti, infatti, avviene attraverso generatori di ozono totalmente programmabili e automatizzati. L’ozono è in grado di raggiungere qualsiasi superficie, anche la più piccola e nascosta, ed è totalmente ecologico; si riconverte in ossigeno senza lasciare alcun residuo chimico nell’ambiente.

Accessi total – touchless nello studio. L’accesso a tutte le aree cliniche ed operative, infatti, avviene attraverso il passaggio a distanza della mano su speciali fotocellule che intercettano il movimento ed aprono automaticamente le porte scorrevoli, evitando rischi di contaminazioni.

Robot di altissima tecnologia provvedono all’attivazione vocale di sanificazione e igienizzazione delle superfici a ciclo continuo, anche durante lo svolgimento dell’attività clinica, in modo tale che nessun operatore abbia necessità di toccare alcunché.

“Abbiamo predisposto una serie di disposizioni utili in ogni sala operativa” – spiega il fondatore della Minimal invasive Dental Academy – “una sola poltrona odontoiatrica per ambiente che è totalmente insonorizzato e dotato di spazi isolati ampi e confortevoli, doppi vetri, serramenti scorrevoli di ampia metratura per garantire un’ottimale areazione degli ambienti”.

PRIMA DELLA VISITA

Nel percorso che precede la visita in ogni sala operativa, il paziente viene invitato a depositare gli effetti personali in luogo sicuro, indossare i guanti così che si possa garantire una perfetta asetticità.

“Il nostro personale” – conferma il direttore della clinica – “indossa, di regola, doppia mascherina, sia mascherine ffp2 che mascherina chirurgica monouso, nonché doppi guanti, occhiali protettivi ed una visiera anti splash, cuffiette e camici monouso”.

LE SALE OPERATIVE

L’allestimento delle sale operative ed in particolare, della sala chirurgica viene effettuato seguendo i medesimi rigidi protocolli di sterilità previsti in ambito ospedaliero.

Qui, ogni superfice viene trattata con particolari disinfettanti nano-molecolari a base di H2O2 BOOSTED. “Si tratta” – spiega Scavia – “della più innovativa linea di disinfettanti professionali basati su una nuova tecnologia denominata BHP, totalmente atossici in quanto volatilizzano in meno di un minuto ed sono già efficaci nei primi secondi di applicazione contro ogni tipo di microrganismo patogeno batterico, virale e micotico”.

Nello studio, ogni poltrona odontoiatrica è dotata di uno speciale sistema automatico auto-sanitizzante e auto-sterilizzante di tutti i circuiti di aspirazione e dei manipoli con perossido di idrogeno potenziato, che viene attivato prima dell’ingresso di ogni paziente.

“L’acqua dell’intera struttura” – dice l’odontoiatra – “viene osmolarizzata e sterilizzata attraverso una speciale apparecchiatura di ultima generazione che filtra l’acqua con il procedimento dell’osmosi inversa, privandola di sali, calcare, metalli pesanti, qualsiasi tipo di inquinante e microrganismo, e la disinfetta in continuo con Biossido di Cloro stabilizzato, completamente atossico”.

Nel puntuale percorso di sterilizzazione, non mancano l’utilizzo di sofisticati macchinari e prodotti per la decontaminazione e sterilizzazione degli strumenti.

Dalla decontaminazione chimica con prodotti di ultima generazione che uccidono qualsiasi tipo di microrganismo in pochissimi minuti senza causare danni allo strumentario, alla termodisinfezione che avviene in maniera totalmente digitale ed automatizzata per la seconda fase di decontaminazione.

RELAX IN TOTALE SICUREZZA

La sicurezza è confermata anche da un rivoluzionario macchinario che gli specialisti americani hanno soprannominato Hurricane in grado di attivare una sequenza automatica del processo di manutenzione in poche decine di secondi, che decontamina e lubrifica internamente i manipoli, prima dell’imbustamento in apposite plastiche ed il passaggio in autoclave per la sterilizzazione.

Una eccezionale garanzia per scongiurare errori umani e con un notevole risparmio di tempo grazie alla procedura automatizzata.

Un’autoclave touch screen completamente digitalizzata e programmabile, completa il percorso.

Grazie a cicli selezionabili in base al materiale degli strumenti inseriti, tale apparecchiatura garantisce l’assoluta sterilizzazione.

L’autoclave è dotata, infatti, di algoritmi appositamente sviluppati che adattano automaticamente il ciclo di asciugatura in base al carico e collegata ad una app che ne consente il controllo, addirittura da remoto.

 

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