“Domani”
Il quotidiano “Domani” ha preparato un numero speciale, a cura di Demetrio Paparoni, per il quale ha chiesto a quattordici artisti di esprimere con un’immagine il loro stato d’animo o una riflessione rispetto a quanto sta accadendo in Ucraina. Hanno risposto all’appello Monica Bonvicini, Francesco Clemente, Antony Gormley, Peter Halley, Anish Kapoor, Oleg Kulik, Robert Longo, Jason Martin, Andrei Molodkin, Mimmo Paladino, Paola Pivi, Joana Vasconcelos, Wang Guangyi. Alcuni artisti hanno preferito declinare l’invito poiché ritengono che ci sono responsabilità da entrambe le parti in conflitto. Il giornle, da parte sua, non avrebbe avuto difficoltà ad accogliere opinioni dissonanti.
La riflessione sull’Ucraina degli Artisti
Lo speciale di sedici pagine espressamente realizzate per Domani dagli artisti invitati, in edicola domenica 6 marzo, porta in copertina una delle cinque immagini realizzate da Julian Schnabel.
“Domani ha preso subito una posizione chiara su quello che succede in Ucraina: quella di Vladimir Putin è un’aggressione criminale senza alibi, ma la risposta non può essere abbracciare la sua logica di violenza, nazionalismo e rinuncia agli ideali di convivenza civile che la violenza mette in crisi. Compito dei giornali è difendere la libertà di pensiero critico, vera garanzia contro ogni degenerazione. E se c’è un ambito in cui la libertà si esprime nel suo grado più alto questo coincide con la creatività artistica”. Ed ancora: “Da parte nostra non avemmo avuto difficoltà ad accogliere opinioni dissonanti: la guerra combattuta sul campo con troppa facilità diventa scontro di civiltà e culture, ogni russo viene scambiato per un nemico, a prescindere che sia esule, vittima di Putin o suo complice”. Come scrive Anish Kapoor nel lavoro realizzato per noi “La guerra non si vince con il dolore inflitto, ma con il dolore che può essere sopportato.”
La prima pagina di Domani in edicola domenica 6 marzo