Don Pietro Rosato, il grande vino “Dei Principi Spadafora”

Don Pietro Rosato 2019 entra nei 50 Top Italy Rosé, la lista dei migliori 50 rosati d’Italia

Sempre più apprezzati sia sul mercato italiano che estero, i vini rosati crescono costantemente, anno dopo anno.
Stiamo assistendo ad una vera e propria riscoperta della tipologia da parte dei consumatori che oggi, molto più che in passato, cercano vini di facile beva. Vini capaci di regalare un piacere immediato, adatti ad ogni occasione e versatili nell’abbinamento gastronomico. I vini rosati sono tutto questo.

Si distinguono per freschezza, ricchezza aromatica, sapidità, intensità gustativa e tante altre caratteristiche.

Dei Principi Spadafora

“C’è anche un legame importante con il passato, basti ricordare che la maggior parte dei vini prodotti dai nostri nonni per il consumo personale faceva macerazioni molto brevi ed erano in realtà rosati, non rossi. Produciamo un vino rosato da uve Nero d’Avola, il Don Pietro Rosato.

È un vino al quale dedichiamo la massima attenzione, la cura più scrupolosa, dalla vigna all’imbottigliamento, esattamente come avviene per tutti i nostri vini. Attualmente vendiamo l’annata 2019, una scelta maturata in seguito a ripetute degustazioni che hanno confermato i benefici dovuti al lungo affinamento in bottiglia: ora Don Pietro Rosato è fantastico” dichiarano don Francesco Spadafora e sua figlia Kiki (nella foto di copertina)

I profumi sono più complessi e definiti, l’equilibrio è ottimale e la freschezza è esaltante. Il colore, rosa intenso, ci dà subito l’idea di avere nel bicchiere un vino ricco di profumi e sapori. Avvicinandosi al naso percepiamo netti sentori di frutta fresca come fragola, ribes e ciliegia, poi agrumi e un delicato sentore floreale che ricorda il garofano. Il sorso è fresco, snello, intensamente fruttato, equilibrato e lungo.

Una moderata morbidezza, la fragranza del gusto e una vivace sapidità lo rendono particolarmente gradevole.
È il vino perfetto per tutte le stagioni, il compagno ideale per un aperitivo con gli amici, o la scelta ideale per il pranzo o la cena. Puoi berlo con gamberi marinati, cozze saltate, piatti con salsa di pomodoro, tartare di manzo o di tonno, tabbouleh di verdure, solo per darti qualche suggerimento perché la lista dei piatti sarebbe davvero lunga.
Berlo ad una temperatura di 10-11°C per poterlo apprezzare al meglio.

Don Pietro Rosato 2019

“Don Pietro Rosato 2019 è stato inserito nei 50 Top Italy Rosé, la lista dei migliori 50 rosati d’Italia che fa parte delle 50 Top guide, pubblicazioni online dedicate alle eccellenze del Made in Italy” prosegue Francesco Spadafora. “Un riconoscimento importante che conferma la qualità del nostro vino e ci riempie di orgoglio.

La nostra filosofia produttiva mira ad ottenere vini sani e genuini capaci di esprimere fedelmente le caratteristiche del luogo di origine, Virzì, il comprensorio dove coltiviamo biologicamente i nostri vigneti.

Per questo motivo le fermentazioni sono spontanee da pied de cuve e solo al momento dell’imbottigliamento viene aggiunta una piccolissima quantità di zolfo (potete vedere esattamente quanta zolfo contiene il vino dal certificato di analisi sul nostro sito).

Il nostro scopo è quello di regalare ai clienti un vino che dia grande piacere senza essere dannoso per la salute. Utilizziamo tappi realizzati con un biopolimero a base di canna da zucchero che rappresentano un’ulteriore garanzia perché eliminano difetti come “l’odore di sughero” e garantiscono la massima uniformità tra le varie bottiglie e una graduale e regolare evoluzione del vino.
Come tutti i nostri prodotti, Don Pietro Rosato è acquistabile online sul nostro sito“.

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