Questa settimana l’emittente francese France 2 ha rilanciato il mito di Brigitte Bardot.
Brigitte Bardot su France 2
Ha debuttato in Francia la serie TV Bardot. Frutto di dieci anni di lavoro, la serie in sei episodi della regista Danièle Thompson e di suo figlio Christopher fa risalire gli esordi dell’attrice alle estenuanti riprese di “La Vérité” di Henri-Georges Clouzot. Ma è del 1956 l’uscita del film di Roger Vadim “Piace a troppi” di cui è protagonista, che dà il via a quella rivoluzione sessuale di cui Brigitte Bardot diventa immediatamente il simbolo.
Nel ruolo della diva troviamo Julia de Nunez; il giovane Victor Belmond, nipote di Jean-Paul Belmondo, interpreta Roger Vadim. Nel cast ci sono anche Mikaël Mittelstadt e Fabian Wolfrom che interpretano Gilbert Bécaud e Sacha Distel, e fra gli altri gli attori italiani Giuseppe Maggio e Valentina Romani.
Secondo quanto annunciato, la serie TV Bardot sarà presto in Italia sull’emittente Canale 5.
Però questa miniserie biografica non sembra interessare granché l’attrice cui è dedicata. All’inizio di gennaio, sulle colonne del Sunday Journal, Brigitte Bardot, infatti, non era stata tenera. “Non so niente di questo progetto! Ma non mi interessa: l’unica cosa che conta è la mia vita reale con me dentro, e non una pseudo-biografia di m…da!” aveva sbottato l’attrice. Di solito molto discreta, ha invece accettato di partecipare a un documentario che TF1 sta preparando con la sua approvazione.
Brigitte Bardot su TF1 il prossimo anno
Lo rivelano Jean-Karl Lucas ed Émilie Satt. Ospite di “Cmédiadia” su France 5, il duo Madame Monsieur, che ha rappresentato la Francia all’Eurovision nel 2018: stanno lavorando “alla musica per un documentario su Brigitte Bardot prodotto da Nicolas Bary e diretto da Alain Berliner e che andrà in onda su TF1 il prossimo anno”. E ha aggiunto Jean-Karl Lucas “È un documentario con Brigitte Bardot che è stata intervistata qualche settimana fa a casa sua. Ha accettato di parlare e con tanti altri relatori in Francia e all’estero che parlano di lei e ripercorrono la sua vita, senza compiacimento. È un documentario con l’ambizione di fare qualcosa di molto bello. Siamo fortunati ad essere stati contattati per produrre cover del repertorio un po’ leggendario di Gainsbourg, Bardot…”.