3 maggio 2024 GIORNATA MONDIALE DELLA LIBERTÀ DI STAMPA
L’Associazione Lombarda dei Giornalisti aderisce alle iniziative che oggi, nel mondo, pongono al centro dell’attenzione la libertà di informazione.
Ancora negli ultimi 12 mesi, l’Italia conferma la debolezza dell’indipendenza del proprio sistema informativo, relegandola nelle retrovie della classifica internazionale della libertà d’informazione.
Per questo, il messaggio che l’ALG trasmette oggi è racchiuso nel suo storico hastag:
#GiuLeManiDallInformazione
- La riduzione del numero di giornalisti presenti nelle redazioni contribuisce alla diminuzione del numero e della qualità delle notizie.
- Le querele temerarie sono il “bavaglio legale” che politici e potenti mettono -a costo zero- a giornali, Tv, radio e siti web.
- Il fallito ricambio generazionale con il mancato ingresso di giovani giornalisti rallenta e annulla l’innovazione nel sistema dell’informazione.
- La concentrazione delle testate nelle mani di pochi soggetti porta alla diffusione della “voce del padrone”.
- Gli interventi legislativi, le norme e i progetti di legge che puntano a restringere il diritto di cronaca contribuiscono a legare le mani e a tappare la bocca ai giornalisti che raccontano i fatti.
- La diffusione di fake news, la propaganda, la censura, i messaggi autoprodotti, le conferenze stampa evitate o la mancata risposta alle domande dei giornalisti hanno come unico scopo la disinformazione dei cittadini.
- Il mancato superamento dei conflitti di interesse e la sempre maggiore propensione dei governi e della politica alla lottizzazione e al controllo della Rai annullando qualsiasi progetto di autonomia funzionale, testimoniano la volontà di tutti i partiti di rendere serva del potere l’informazione del servizio pubblico nazionale.
- I compensi sotto la soglia della dignità di freelance, collaboratori e giovani giornalisti sanciscono uno sfruttamento da parte di molti editori che non sono interessati alla qualità dell’informazione, ma solo al proprio interesse, economico o politico, personale.
La nostra precarietà è la vostra disinformazione.
#GiuLeManiDallInformazione
