I dati di BUX: come investono le donne in Italia?

BUX, il broker competente in investimenti da mobile, ha recentemente comunicato gli ultimi dati sul comportamento di investimento delle donne.

— di Francesco Megna

Dall’analisi emerge che, anche a causa della pandemia, l’interesse per gli investimenti è decisamente aumentato e gli Stati che investono di più sono Olanda, Germania, Francia e Italia.  Le donne italiane prediligono le banche tradizionali come fiduciari dei loro investimenti. Inoltre, in quanto più disposte alla pianificazione a medio lungo termine, oltre il 50% ha come obiettivo di investire in futuro.

Lo studio mette in risalto una divergenza di genere tra gli attuali risparmiatori italiani: mentre il 60% è rappresentato da uomini, il restante 40% sono donne; un dato peraltro in linea con gli altri Paesi europei. Tale disparità è spiegata col fatto che quasi  il 60% circa delle donne crede di non avere competenze adeguate in materia di investimenti, mentre la percentuale maschile è decisamente più bassa (39%).

BUX. L’educazione finanziaria

In generale le donne italiane vorrebbero accrescere le loro competenze di educazione finanziaria. Diversi studi hanno infatti dimostrato che la cultura finanziaria nel Belpaese è inferiore rispetto a quanto si riscontra nelle altre economie avanzate. E questo dipende da una serie di fattori diversi, come il grado di istruzione e il lavoro.

Gestire i propri soldi in modo ottimale aiuta a prendere decisioni importanti e, se vogliamo, a migliorare la propria situazione economica anche nel futuro immediato e a lungo termine. Da un’indagine della Banca d’Italia si rileva inoltre  come le donne hanno una minore resilienza finanziaria rispetto agli uomini (circa il 38% delle donne afferma di non essere in gradi di sapere se potrà fronteggiare una spesa imprevista di 2.000 euro contro il il 26% degli uomini) ed una maggiore fragilità finanziaria (infatti circa il 41% delle donne interpellate hanno dichiarato che la propria famiglia sarebbe in grado di sopportare la mancanza di reddito solamente sino a due mesi contro il 32% circa degli uomini).

Consigli su come investire

Secondo BUX, in generale, le donne italiane gradirebbero che le basi di conoscenza del mondo finanziario fossero per loro più precise: il 28% vorrebbe  ricevere consigli su come investire ed il 27% su come diventare una buona investitrice. Uomini e donne hanno anche opinioni differenti per quanto riguarda l’importo mensile da destinare ad un investimento: mentre gli uomini ritengono indispensabile investire poco più di 600 euro, le donne hanno stabilito una cifra più alta per i propri investimenti, pari a 820 euro circa.

Anche nel Belpaese fiducia (soprattutto per le donne), facilità e basse commissioni sono i principali pilastri nella scelta dell’intermediario a cui affidare i risparmi. Le segnalazioni di un consulente di fiducia sono ancora la fonte più credibile per oltre il 50% degli italiani, soprattutto tra donne e anziani.

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