La band di Michael Stipe si è esibita con uno dei pezzi più celebri “Losing my religion”
— di Sara Novena —
I R.E.M si sono riuniti sul palco a New York nella formazione originale, dopo 15 anni in occasione dell’inserimento della band nella “Songwriters Hall of Fame“, un progetto della National Academy of Popular Music, che ha l’obiettivo di realizzare un museo dedicato ai più importanti autori dell’industria musicale statunitense. Michael Stipe, Mike Mills, Peter Buck e Bill Berry, si sono esibiti con uno dei brani più famosi della storia della band, “Losing my religion” in versione acustica, al gala che si è tenuto il 13 giugno in occasione dell’evento.
La reunion è stata una sorpresa per moltissimi fan, il gruppo infatti si è sciolto nel 2008 ma Bill Berry aveva già lasciato la band nel 1997 e hanno dichiarato a più riprese che non si sarebbero più riuniti. La Band è stata introdotta da Jason Isbell, cantautore statunitense, che si è esibito con una cover di “It’s the End of the World As We Know it” altro grande successo del gruppo.
In una recente intervista per CBS Mornings, il bassista della band, Mike Mills ha dichiarato:
“La cosa che rende una band una band è la chimica che si verifica tra le tre o quattro persone quando sono in piedi sul palco. L’unica cosa che mi mancherà davvero è quell’energia che si crea quando io e Peter e Michael iniziamo a fare rumore insieme. Non puoi sostituirla. Puoi solo essere grato di averlo avuto, e andare avanti e trovare qualcos’altro che ti rende felice ed entusiasta”
La Band di Athens nonostante tutto, si è tenuta impegnata; il frontman Michael Stype ha pubblicato due libri di fotografia e proprio quest’anno ha annunciato il suo primo album da solista, Peter Buck coltiva la passione per il baseball e rimane prolifico nel campo musicale, partecipando a diversi progetti insieme al musicista statunitense Joseph Arthur e il batterista Bill Berry che ha lasciato la band nel 1997, dopo un aneurisma cerebrale è rimasto ad Athens, collaborando con artisti in modo sporadico.
I quattro membri originali si sono riuniti sul palco per performare qualche canzone, anche in febbraio nella loro città d’origine, in occasione del tributo del primo album discografico della band, pubblicato nel 1983 “Murmur”.