Il connubio calcio e finanza: la correlazione positiva tra calcio e crescita economica

EURO24: SARÀ GOAL ANCHE SUL MERCATO AZIONARIO?

— di Ivana Quartarone

Se il gioco del pallone, nella sua origine anglosassone, era nato come impiego del tempo libero da parte dei marinai, ad oggi il suo impatto economico genera degli introiti non indifferenti diventando un asset strategico per i diversi Paesi. Il connubio calcio e finanza è ancora più marcato in occasioni competitive internazionali: eventi come la Coppa del Mondo FIFA o l’Europeo attirano una notevole attenzione e generano vittorie non solo sul campo, ma spesso anche sui mercati.

Se guardiamo infatti alle tendenze storiche, vediamo che il mercato azionario del Paese vincitore della Coppa del Mondo di solito supera quello mondiale del 3,5% nel mese successivo alla finale. Tutti i vincitori della Coppa del Mondo dal 1974, ad eccezione del Brasile nel 2002 (la cui crisi ha causato un calo del 19% del mercato azionario), hanno registrato una sovraperformance a breve termine del mercato azionario.

La traiettoria dei ricavi sviluppati dai Campionati Europei UEFA dal 1992 al 2021 delinea un quadro di crescita sostenuta e di successo commerciale. L’evento negli anni è stato capace di generare un indotto sempre maggiore passando da 40 milioni di entrate nel 1992 quando la Svezia ospitò il campionato all’impressionante cifra di 1.882,5 miliardi di euro nel 2021.

Gli investimenti in infrastrutture come stadi, trasporti e alloggi stimolano infatti vari settori, tra cui l’edilizia, il turismo e l’ospitalità. L’organizzazione di Euro 2016 in Francia, ad esempio, ha contribuito direttamente al PIL per 1,22 miliardi di euro. Gli analisti di Freedom24, società internazionale di broker online, spiegano che durante Euro 2012 in Polonia e Ucraina il numero di turisti in visita in Polonia è aumentato del 15% rispetto all’anno precedente.

La correlazione positiva tra calcio e crescita economica sembra essere appurata; secondo Freedom24, gli ultimi due decenni hanno dimostrato che anche la vittoria dei campionati europei può dare una spinta ai titoli quotati nel Paese della squadra vincitrice. Negli ultimi cinque tornei, la Grecia e la Spagna hanno sovraperformato l’indice paneuropeo STOXX 600 dopo le vittorie del 2004, 2008 e 2012, mentre solo la vittoria del Portogallo nel 2016 ha mostrato un ritardo significativo. Il mercato azionario greco era in rialzo del 20% sei mesi dopo la vittoria del 2004, molto prima dell’inizio della crisi del debito del Paese.

CAMPIONATO 2024 IN GERMANIA: PREVISTI 2 MILIARDI DI EURO DI BENEFICI

L’economia più grande d’Europa dovrebbe crescere di circa lo 0,3% quest’anno, più lentamente rispetto agli altri grandi Paesi industrializzati, ma l’Euro 2024 potrebbe dare una spinta a breve termine. Si prevede infatti che il campionato genererà più di 2 miliardi di euro di benefici economici, con il turismo e l’ospitalità che daranno un contributo significativo. Secondo l’Institute for Economic Research (IFO) di Monaco, un miliardo di euro sarà generato dai turisti stranieri che verranno nel Paese per vedere le partite.

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