La campionessa paralimpica Giusy Versace torna a raccontarsi in giro per l’Italia attraverso i suoi libri.
Dopo il lungo stop dovuto alla pandemia, l’atleta paralimpica e oggi parlamentare riprende il tour in scuole e convention, per raccontare la sua storia e stimolare il pubblico a non scoraggiarsi di fronte alle avversità e trasformare il dolore in speranza e voglia di vivere.
I libri di Giusy Versace
Finalmente riparte la promozione, in giro per l’Italia, dei due libri scritti da Giusy Versace “Con la testa e con il Cuore si va Ovunque”, libro scritto nel 2013 e diventato Oscar Mondadori, e “WonderGiusy”, il libro per ragazzi pubblicato nel 2018, sempre da Mondadori.
Finalmente l’atleta paralimpica e oggi parlamentare torna a raccontare a giovani ed adulti la sua visione della disabilità, attraverso quella narrazione stimolante e coinvolgente, capace ogni volta di incantare gli ascoltatori, nella quale il dramma lascia spazio alla speranza e alla gioia di vivere. I suoi libri sono una vera testimonianza di gioia, fede e un costante invito a non arrendersi mai di fronte alle avversità della vita, e vivere la disabilità non come un limite, ma come una nuova opportunità di vita.
WonderGiusy
WonderGiusy , è stato al centro di un incontro avvenuto lo scorso 29 aprile alla scuola primaria del plesso di Sasso Morelli di Imola (Bo) durante il quale i bambini hanno accolto Giusy con grande entusiasmo ed allegria, travolgendola di domande e curiosità.
Nel pomeriggio del 29 aprile, la visita di Giusy Versace è proseguita all’Istituto di Montecatone Ospedale di Riabilitazione, durante la quale la Versace ha potuto dialogare con gli ospiti del Centro che hanno seguito con grande interesse il racconto della storia della sua seconda vita, attraverso la lettura di alcuni passaggi del libro ‘Con la testa e con il cuore si va ovunque’.
Nella giornata di lunedì 2 maggio,i due libri sono stati i protagonisti del conviviale organizzato dal Rotary di Borgomanero-Arona, dove le molte persone intervenute sono rimaste incantate ad ascoltare la determinazione e la forza di volontà che Giusy Versace ha avuto nel trasformare la sofferenza legata a quel terribile incidente automobilistico che nel 2005 le ha strappato via le gambe, in una nuova opportunità di vita e di riscatto, e di come sia maturata in lei la consapevolezza che la vita è un grande dono e non bisogna sprecarlo vivendo accecati dalla rabbia o dai rimpianti legati al passato e ad una vita che non esiste più.
La campionessa paralimpica Giusy Versace al Rotary Club Borgomanero-Arona
“Sono felice di riprendere gli incontri in presenza – commenta Giusy Versace – perché il confronto con la gente arricchisce anche me, soprattutto quando protagonisti sono i bambini. WonderGiusy mi da la possibilità di stimolare la loro curiosità e l’accoglienza ricevuta alla scuola primaria di Sasso Morelli mi ha particolarmente colpita soprattutto quando al termine dell’incontro un gruppo di bimbi mi ha aspettato per chiedermi un abbraccio e per ringraziarmi di non aver mai mollato! Mi stupisco sempre di quanto i miei libri e le mie parole possano trasferire alla gente un messaggio così potente. Ho avuto un bellissimo e inaspettato riscontro anche al Centro di Montecatone e non ultimo alla cena del Rotary di Borgomanero. Ringrazio tutti per la fiducia e l’affetto con cui mi hanno ricevuta e soprattutto Annalisa Rainone, maestra e amica che ha voluto organizzare il mio giro a Imola, e il presidente Rotary Borgomanero-Arona Distretto 2031 Michele Clemente per aver voluto organizzare una serata davvero speciale”.
CON LA TESTA E CON IL CUORE SI VA OVUNQUE
“Oggi è un grande dono.” Sono le parole che Giusy si ripete ogni giorno dal 2005 quando, a causa di un banale incidente in automobile, un guardrail le taglia entrambe le gambe all’altezza del ginocchio, strappandola a una vita invidiabile, piena di affetti, impegni di lavoro, sogni e amore.
In quel momento Giusy perde le gambe ma non i sensi. Ricorda tutto: il dolore straziante, il terrore di morire e le preghiere rivolte alla Madonna, perché le dia forza. Forza che diventa la sua arma.
Insieme alla famiglia e agli amici che le si stringono attorno, Giusy muove i primi passi nella sua nuova vita. Fra pianti, speranze, paure e momenti di gioia arrivano le protesi, “le mie nuove gambe”. Prima quelle da passeggio, poi da mare, poi addirittura da corsa, nonostante qualche dottore le suggerisca di lasciar perdere. A un anno dall’incidente Giusy ha lasciato un fidanzato poco presente e, da brava calabrese doc, tenace e col cuore buono, si è buttata a capofitto in un futuro che le ha riservato sorprese e soddisfazioni: un nuovo lavoro, un nuovo amore, la creazione della onlus Disabili No Limits, che raccoglie fondi per donare ausili a chi non può permetterseli, l’oro e il record italiano sui 100 e 200 metri e il record europeo sui 100 metri.
Con la testa e con il cuore si va dappertutto è il racconto di una vicenda personale ma anche di una scelta che riguarda tutti coloro che si trovano ad affrontare un cambiamento rivoluzionario: se guardare oltre e costruirsi un domani o se continuare a rimpiangere un bel passato che non c’è più. Giusy non ha avuto dubbi.
WonderGiusy
Tra le nuvole o nascosta dietro un arcobaleno, potresti un giorno intravedere WonderGiusy, la supereroina sempre pronta a salvare chi si trova in difficoltà. Con il suo super udito capta le richieste di aiuto delle persone, sceglie quali gambe indossare fra quelle da ballo, da corsa o da nuoto, e vola in missione sulla città! Un giorno sente una voce: è quella di Chris, un ragazzo costretto sulla sedia a rotelle, convinto che non riuscirà mai più a correre e a giocare a basket con gli amici. Lui ancora non sa che volare è correre un po’ più veloci, e correre è volare un po’ più lenti. Sfidando il malvagio Hater, che “scoraggia ogni coraggio”, WonderGiusy porterà Chris con sé in un viaggio alla scoperta dei propri superpoteri. Perché “superpotere” è voce del verbo superare ogni limite. Illustrazioni di Sara Mauri
Nelle fotografie: La campionessa paralimpica Giusy Versace con gli studenti della Primaria dell’Istituto Sasso Morelli, e mentre posa assieme all’ex azzurro di sci Max Blardone e al presidente del Rotary Borgomanero-Arona Distretto 2031 Michele Clemente