L’Associazione Italiana Polistirene Espanso contribuisce alla filiera di recupero dei materiali a fine vita

POLISTIRENE ESPANSO: CON 155 MILA TONNELATE NEL 2023 SUPER I LIVELLI DI PRE-SUPERBONOS

— di Ivana Quartarone

L’ultima indagine di AIPE (Associazione Italiana Polistirene Espanso) illustra l’aumento dei costi del materiale nel 2023 rispetto all’anno 2019.

Il mercato italiano del polistirene espanso sinterizzato (EPS) si è fermato lo scorso anno a 155 mila tonnellate, circa 20 mila in meno rispetto al 2022, che aveva però segnato un record storico dovuto al traino degli incentivi fiscali finalizzati all’efficientamento energetico delle abitazioni. Attenuati questi effetti, i consumi sono tornati sul sentiero di medio periodo, pur mantenendo un volume superiore del 24% rispetto ai livelli pre-superbonus del 2019 (124.000 ton). Rispetto al biennio precedente, il rallentamento del 2023 ha coinvolto anche alcuni settori di utilizzo dell’EPS quali l’elettrodomestico, le costruzioni, l’arredamento; in controtendenza, invece, il farmaceutico, l’automotive e l’elettronica.

 “Il mercato, in riallineamento a volumi storici, ha mantenuto un’importante attenzione verso l’efficienza energetica degli edifici, anche grazie al Superbonus 110% per cui ETICS – e le applicazioni dell’EPS in merito all’involucro edilizio – è stato uno degli aspetti principali per l’accesso agli incentivi. Questo ha permesso altresì di far conoscere maggiormente il polistirene e le sue proprietà anche tra gli utenti privati. Con la Direttiva “Case Green” 3 ci attendiamo una domanda ancora più forte – ha dichiarato Alessandro Augello, Presidente di AIPE (in foto) -. Certamente una parte della dinamica di mercato è legata anche allo sviluppo di riciclati, sia in imballaggio sia in edilizia, in riferimento ai CAM edilizi e arredi, ambiti in cui come Associazione, ancora di più nell’anno del nostro 40esimo anniversario, siamo fortemente impegnati e stiamo contribuendo sia con progetti proprietari, sia aderendo a iniziative terze e nel quale auspichiamo una sempre maggior collaborazione tra tutti gli attori e gli Enti preposti per raggiungere gli obiettivi al 2025[1] ”.

Nel mercato italiano della coibentazione dall’esterno, ovvero di prodotti isolanti o ETICS – stimato in 50 milioni di metri quadrati di cappotto – inoltre, l’EPS con uno spessore medio della lastra isolante utilizzata di 11 cm, ha raggiunto una quota dell’80%, equivalente a circa 82.500 tonnellate in base ai dati EAE ETICS Market 2023[2].

I Criteri Minimi Ambientali – CAM edilizi e CAM arredi promossi dal Ministero dell’Ambiente e previsti dal Superbonus – richiedono l’utilizzo di riciclati e/o di sottoprodotti con specifiche percentuali di riciclati nei nuovi manufatti immessi nel mercato.

Su questo tema, con la partecipazione anche di diverse aziende associate al circuito PEPS (Piattaforme Corepla per il riciclo degli imballi in EPS), AIPE contribuisce alla filiera di recupero dei materiali a fine vita per essere avviati alla produzione di nuovi manufatti come MPS (Materie Prime Seconde).

[1] Gli obiettivi fissati dalla Direttiva 2018/852/UE in termini di riciclo per il packaging in plastica sono del 50% al 2025 e del 55% al 2030, obiettivi che la filiera europea si è impegnata a raggiungere.

[2] European Association for External Thermal Insulation Composite Systems (Sistemi compositi di isolamento termico esterno).

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