Pianificare la pensione con la variabile climatica

A cura di Silvia Turzio VillageCare Srl —

Una pensione al sicuro dai cambiamenti climatici? Proviamo a porci nuove domande giocando di anticipo per la pianificazione finanziaria, pensionistica, immobiliare e assicurativa sulle nostre case.

 Impatti climatici e risparmi

Il cambiamento climatico sta mettendo alla prova quanto controllo avranno i Boomer e la Generazione X sul loro pensionamento. Una vita post-carriera sicura e attiva richiede una pianificazione rinnovata nei contenuti, inedita rispetto al passato e con un ruolo proattivo da parte professionisti del settore finanziario, immobiliare e assicurativo.

Secondo gli esperti il cambiamento climatico rappresenta un futuro potenzialmente critici in alcune aree del pianeta sebbene lo scenario può essere rallentato dagli sforzi globali per scambiare petrolio e gas ad alte emissioni con energia solare, eolica, idrogeno e nucleare, e da incentivi per migrare da auto a benzina a veicoli elettrici,  biciclette elettriche e trasporti pubblici migliorati.  Ma alcuni degli effetti del riscaldamento globale non possono essere invertiti come illustrato bene nell’articolo di Market Watch cui ci ispiriamo.

Le industrie dei servizi

Gli aspiranti pensionati preparati dovrebbero chiedersi – e le industrie dei servizi devono essere in grado di rispondere a:

  • quale tipo di alloggio sarà più sicuro da condizioni meteorologiche estreme, incendi e interruzioni di corrente? In quale località rispetto alla mia attuale previsione di residenza?
  • posso essere assicurato in una certa località da me preferita? E’ una zona alluvionale o a rischi incendi? Se ne sono idoneo, posso permettermi quell’assicurazione sulla proprietà?

Uno sguardo agli Stati Uniti

Il Paese è tra i più colpiti da fenomeni estremi. Gli americani possono ancora immaginare una pensione attiva e sicura, ma devono tenere conto dei cambiamenti climatici nei loro piani. Così ne parla Joseph Coughlin, fondatore e direttore del Massachusetts Institute of Technology AgeLab, affermando che “qualsiasi messaggio sulla preparazione ai cambiamenti climatici deve responsabilizzare i pensionati”.

“A una certa età, le persone vogliono sentire parlare meno di fragilità imminente ma di come mantenere più a lungo le nostre autonomie e il nostro benessere. L’adattamento ai cambiamenti climatici non dovrebbe essere diverso”.

L’esempio di nuovi rischi e nuovi costi

Secondo First Street / Realtor.com nell’ultimo rapporto, 20 milioni di proprietà in 48 stati affrontano un rischio moderato o fino al 6% di probabilità di sperimentare un incendio in 30 anni, essenzialmente la durata del mutuo più diffusa.

Sulla sinistra, le aree buie mostrano attualmente un aumentato rischio di incendi. A destra, anche le aree più scure e più diffuse mostrano l’aumento della probabilità annuale di incendi boschivi in 30 anni.

In Florida – che al contrario subisce un rischio inondazioni – 680 agenti immobiliari intervistati a fine 2020 dichiarano che i potenziali acquirenti di case non tengono conto dell’incremento o della vulnerabilità alle inondazioni quando cercano nuove case e la disponibilità di mappe migliorate del rischio di alluvione ha avuto poco o nessun successo su di loro.

Per Steve Bowen, meteorologo e responsabile dell’analisi delle catastrofi di Aon, il cambiamento climatico sta già ampliando il divario tra assicurati e non assicurati o sottoassicurati negli Stati Uniti. Getty Immagini

6 modi per prepararsi fin da ora

1 L’importanza dei dati e delle previsioni

Mappa dei rischi e campagne pubbliche di sensibilizzazione sono già una realtà in molte nazioni con elevati rischi già in essere e proiettivi.

2 Chiedere al proprio consulente assicurativo

Quando pianifichiamo la pensione o stiamo per ottenerla, il nostro agente assicurativo può consigliarci e indirizzarci verso coperture adatte per la casa e rispetto ad eventi climatici che potremmo incontrare nell’area in cui intendiamo stabilirci o in cui viviamo.

3 Considerare l’affitto vs la casa di proprietà

L’affitto può permetterci non solo di compiere una scelta residenziale mirata, ma di governare meglio le finanze, se i costi aggiuntivi dell’assicurazione sulla proprietà sono necessari e se ne varrà la pena.

4 Avere un Piano B dove abitare

Posizione, posizione, posizione. Luoghi più favorevoli di altri, contesti più sicuri possono diventare destinazione di migrazione tra città e località meno soggette a rischi climatici elevati – come il caldo estremo, il rischio alluvioni, la siccità – soprattutto pensando alla terza e quarta età più fragile.

5 Investire in case più sicure

Dalla distanza tra alberi e case ai materiali da costruzione da  utilizzare, ristrutturare o costruire la casa dovrà tenere sempre più conto del contesto climatico.

Tetto della casa fatto di materiali resistenti al fuoco con tegole di asfalto o tegole di cemento, irrigatori esterni che non richiedono elettricità, grandi coperte antincendio che possano coprire una casa intera e schiuma ignifuga che può essere spruzzata sulle strutture, tra le iniziative già in corso negli Stati Uniti ad esempio.

Per quanto riguarda il forte vento, i tetti metallici per le zone di forte vento, magazzini per le attrezzature di servizio spostate dal seminterrato in un punto fuori terra.

6 Pensarci da ora

Per chi sta pianificando la pensione o sta entrando in pensione occorre anticipare questi rischi con proprie iniziative e l’aiuto del sistema. La lungimiranza da parte dei settori immobiliare, delle costruzioni, della pianificazione e delle assicurazioni, insieme al welfare pensato per le persone più fragili ed esposte sono solo alcuni dei tasselli della sostenibilità.

La mitigazione del rischio è la migliore scommessa complessiva del sistema e un’opportunità di riqualificazione di intere industrie studiando e realizzando nuovi modelli a favore delle nostre comunità e dei nostri territori.

A cura di Silvia Turzio – VillageCare Srl

VillageCare Srl è una Società Benefit e PMI Innovativa italiana,  il primo sistema nazionale di orientamento, consulenza, ricerca di soluzioni assistenziali per  famiglie che si prendono cura di anziani fragili, dalle prime piccole fragilità alle grandi patologie. I clienti sono privati e imprese tra le quali piattaforme di welfare aziendale, assicurazioni, wealth management, banche. www.villagecare.it

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