LET’S DO THE TIME WARP AGAIN!
— di Chiara Pedretti —
Il leggendario musical di Richard O’Brien torna in Italia, al Teatro degli Arcimboldi. Uno degli spettacoli più amati ed applauditi al mondo,
Richard O’Brien’s Rocky Horror Show, questo il titolo completo, non sbaglia un colpo dal 1973; grazie all’entusiasmo ed alla partecipazione del pubblico, ogni sera si trasforma in una grande festa fatta di successi senza tempo come Sweet Transvestite, Damn it Janet e Time Warp.
Rocky Horror Show
Due giovani fidanzati, Brad e Janet, decidono di andare a visitare un loro ex docente universitario, il Dr. Scott, ma durante il viaggio, in un bosco a notte fonda nel mezzo di un temporale, rimangono con una gomma a terra. I due ragazzi, cercando un telefono, capitano in un castello, dove li accoglie il maggiordomo Riff Raff con la domestica Magenta, e li portano nel salone principale, dove si sta svolgendo il ritrovo dei Transilvaniani, con
l’ambiguo Dr Frank-N-Furter, che li invita nel suo laboratorio. Qui spiega loro di aver scoperto, per caso, un metodo per infondere la vita; nasce quindi una creatura, Rocky Horror, un giovane biondo e muscoloso, che viene liberato da Magenta e dalla groupie Columbia, ma immediatamente fugge, apparentemente spaventato dalle attenzioni del dottore. Frank-N-Furter riesce tuttavia a calmarlo; per crearlo, ha utilizzato metà del cervello di Eddie, un motociclista appassionato di rock ‘n roll. Un tempo amante di Columbia e poi del dottore, fu però successivamente rifiutato da questi poiché non abbastanza muscoloso.
Frank-N-Furter porta Rocky sul talamo nuziale e, più tardi, inizia alla vita sessuale sia Brad che Janet. Nel frattempo al castello giunge il Dr. Scott, che si scopre essere in sedia a rotelle, e Frank-N-Furter si convince che i due giovani siano delle spie inviate dal loro vecchio insegnante per rubare il suo
lavoro. Il Dr. Scott spiega che il motivo della sua visita è la ricerca di suo nipote Eddie e rivela la natura extraterrestre della tecnologia presente nel laboratorio; Frank-N-Furter pietrifica tutti. Riff Raff, accompagnato da Magenta che, come lui, ora veste gli originali abiti da alieno, uccide Columbia, Frank-N-Furter e Rocky a causa della loro condotta troppo estrema. I fratelli transilvaniani Riff Raff e Magenta partono quindi con tutto il castello verso il pianeta Transexual, nella galassia Transilvania, permettendo prima a Brad, Janet e al Dr. Scott di abbandonarlo. I tre si trovano così sperduti e confusi.
Musical trasgressivo e audace
È sicuramente il musical più trasgressivo e audace che sia mai stato concepito. La storia di Rocky Horror non inizia con il film del 1975, ma con una piccola produzione teatrale a Londra, scritta da Richard O’Brien per tenersi occupato mentre cercava lavoro come attore, due anni prima.
Può piacere o no, vista l’estrema particolarità dello spettacolo, ma gli interpreti del cast anglosassone sono davvero fenomenali, Stephen Webb è un Frank perfetto, con una voce meravigliosa, e passa tutto il tempo sui tacchi con più naturalezza di una donna, ma soprattutto è evidente che si diverte tantissimo. Mai facile il confronto con il Frank del film, il grandissimo Tim Curry. Janet e Brad, Haley Flaherty e Richard Meek, sono carini nel loro ruolo di fidanzatini, mentre Rocky (Ben Westhead) è muscoloso ma non troppo.
Il trio Magenta (Suzie McAdam) – Riff Raff (Kristian Lavercombe) e Columbia (Darcy Finden) è meraviglioso, tutti perfettamente nel ruolo e tutti con delle voci incredibili. Christopher Luscombe costruisce una regia scorrevole, tendenzialmente tradizionale, su due livelli, resa
speciale da interpreti speciali. I costumi e le scene sono abbastanza fedeli all’idea originale, Rocky Horror è così ed in tanti anni nessuno ha mai osato cambiare nulla.
Il pubblico, diviso fra fans sfegatati ed appassionati più moderati, partecipa ed è entusiasta. Almeno una volta nella vita, da vedere.
Teatro degli Arcimboldi
Viale dell’Innovazione 20, Milano
Fino al 23 Ottobre 2022
Biglietti da EUR 26,00 a EUR 55,00 più prevendita