“Serata” di Luca Tosini per Castello di Amorosa: un nuovo racconto di vino nella Napa Valley

Castello di Amorosa: un nuovo racconto di vino nella Napa Valley 

Di Caterina Chiarelli — 

Il viaggio che vi propongo oggi parte dalle colline della Napa Valley, un angolo di mondo in cui la viticoltura incontra la bellezza. Qui nasce Serata, etichetta ideata nel 2022 per il Castello di Amorosa, un vino che rappresenta l’incontro tra l’anima italiana e l’innovazione californiana.

Napa Valley: tra lusso e tradizione

Immaginate la Napa Valley all’alba, quando la nebbia accarezza i vigneti come un sipario che si apre su un palcoscenico naturale. Al centro di questo scenario sorge il Castello di Amorosa, una fedele ricostruzione di un castello medievale toscano voluta da Dario Sattui, imprenditore italo-americano e discendente di una famiglia di viticoltori.
«Volevo produrre piccoli lotti di vini italiani in un castello autentico, vendendoli direttamente al pubblico», racconta Sattui. Le cantine scavate nella roccia ospitano bottiglie che invecchiano nel silenzio, mentre all’esterno si respira un’atmosfera da sogno.

Ma la Napa non è solo bellezza: è una delle regioni vinicole più avanzate del mondo, dove ogni bottiglia è frutto di un mix tra artigianato, tecnologia e passione.

Luca Tosini: l’enologo che ha portato l’Italia in California

In questo contesto si inserisce Luca Tosini, giovane enologo milanese che ha fatto della curiosità e del talento le sue bussole. Dopo esperienze in Italia, Londra e infine in California, approda a Castello di Amorosa nel reparto tour & tasting. Qui conquista la fiducia del fondatore, che gli offre la possibilità di creare un vino tutto suo: Serata.

Pensato per il pubblico americano, spesso diffidente verso i rossi secchi, Serata è un rosso leggermente dolce, armonioso e accessibile. «Volevamo un vino con tannini morbidi e una dolcezza naturale: un ponte tra i gusti del pubblico e il mondo dei rossi», spiega Tosini.

“Serata”: il vino della condivisione

Il blend unisce Cabernet Sauvignon, Sangiovese e un tocco di Merlot, regalando un profilo aromatico ricco: ciliegia matura, lampone, vaniglia e cacao. In bocca è rotondo, con un lieve residuo zuccherino che lo rende piacevole ma non banale.

«Il nome Serata richiama i momenti di relax, le chiacchiere tra amici, una cena senza formalità», racconta ancora Tosini. In un mercato dove il 20% delle vendite riguarda vini dolci o semi-dolci, Serata si propone come risposta alla voglia di un vino emozionale e conviviale, perfetto per neofiti e giovani adulti.

I tannini sono setosi, l’acidità vivace e la persistenza lunga. Il finale riporta sentori di cioccolato fondente e spezie dolci, in un equilibrio che invita al secondo sorso. Un vino che non si impone, ma accompagna, e lo fa con classe.

Quando l’Italia incontra la California

Con Serata, l’Italia ha trovato una nuova voce negli Stati Uniti. Il pubblico americano, sempre più curioso e competente, ha accolto con entusiasmo questa creazione. «La Napa è aperta all’innovazione, qui si può sperimentare. Per me è stato fondamentale», dice Tosini.

In un panorama competitivo come quello californiano, Serata ha conquistato rapidamente il wine shop aziendale, a dimostrazione di come una storia autentica, unita alla qualità, possa fare la differenza. È il simbolo di un dialogo culturale che funziona: l’italianità incontra la voglia di scoperta del pubblico statunitense.

Oltre il vino: un’esperienza da vivere

Con Serata, Tosini non ha solo creato un’etichetta: ha scritto una nuova pagina nella storia della Napa Valley. Il vino diventa un messaggio, un racconto fatto di passione, creatività e incontro tra mondi. In un’epoca veloce, Serata invita a rallentare, a vivere i momenti con attenzione e a riscoprire il piacere della condivisione.

È più di un vino: è un rito contemporaneo, un’esperienza che unisce due culture in un solo calice. Una chiave che apre le porte del castello di Amorosa, mentre il vento che soffia tra le sue torri continua a parlare italiano.

Con il sole che tramonta dietro le colline della Napa, ci resta il gusto pieno di questo viaggio. E voi, cari lettori, siete pronti a lasciarvi incantare dalla magia di Serata… o resterete spettatori di questa meravigliosa commedia enologica?

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