Social e nuove generazioni. Il linguaggio dei giovani, oggi. Neologismi, inglesismi, minimalismi

Determinare con precisione quali sono le parole più utilizzate dai giovani italiani è complesso, poiché il linguaggio giovanile è in continua evoluzione e varia a seconda delle regioni e dei contesti sociali. Tuttavia, proviamo a fornirvi un elenco di termini e espressioni attualmente particolarmente diffuse tra i giovani:

  1. Postare: pubblicare contenuti sui social media.
  2. Un botto: molto, tantissimo.
  3. Spoilerare: rivelare anticipazioni su film, serie TV o libri.
  4. Cringe: situazione imbarazzante o persona che provoca imbarazzo.
  5. Boomer: persona di una generazione più anziana, spesso percepita come fuori moda o non al passo coi tempi.
  6. Scialla: stai tranquillo, rilassati.
  7. Ghostare: interrompere improvvisamente ogni comunicazione con qualcuno senza spiegazioni.
  8. Shippare: sostenere o desiderare una relazione romantica tra due persone, reali o fittizie.
  9. Triggerare: provocare una forte reazione emotiva, spesso negativa.
  10. Bestie: abbreviazione di “best friend”, migliore amico/a.
  11. BFF: acronimo di “Best Friends Forever”, migliori amici per sempre.
  12. Blastare: umiliare o sconfiggere qualcuno verbalmente.
  13. Bro: abbreviazione di “brother”, usata per riferirsi a un amico stretto.
  14. Chill: rilassarsi, prendere le cose con calma.
  15. Crush: persona per cui si ha una cotta.
  16. Droppare: rilasciare o pubblicare qualcosa, come una canzone o un prodotto.
  17. Floppare: fallire, non avere successo.
  18. LOL: acronimo di “Laughing Out Loud”, ridere a crepapelle.
  19. POV: acronimo di “Point Of View”, punto di vista.
  20. Skippare: saltare qualcosa, come una canzone o una parte di un video.
  21. Stalkerare: seguire ossessivamente qualcuno, sia online che offline.
  22. Swag: stile o atteggiamento cool.
  23. Flexare: mettere in mostra qualcosa, vantarsi.
  24. FOMO: acronimo di “Fear Of Missing Out”, paura di essere esclusi o di perdere qualcosa.
  25. YOLO: acronimo di “You Only Live Once”, si vive una volta sola.
  26. Noob: principiante, inesperto.
  27. GG: acronimo di “Good Game”, usato per complimentarsi dopo una partita.
  28. AFK: acronimo di “Away From Keyboard”, lontano dalla tastiera.
  29. Trollare: provocare o infastidire qualcuno online per divertimento.
  30. Lurkare: osservare passivamente una conversazione online senza partecipare.
  31. Fail: fallimento, errore imbarazzante.
  32. Epic fail: fallimento clamoroso.
  33. Binge-watching: guardare molte puntate di una serie TV in successione.
  34. Hater: persona che critica o odia qualcosa o qualcuno senza motivo.
  35. Savage: persona o commento particolarmente tagliente o audace.
  36. Lit: qualcosa di eccitante o fantastico.
  37. Salty: essere amareggiato o infastidito.
  38. Sick: qualcosa di straordinario o impressionante.
  39. Woke: essere consapevoli delle questioni sociali e politiche.
  40. Bae: termine affettuoso per il partner, abbreviazione di “before anyone else”.
  41. Simp: persona eccessivamente servizievole o adulatrice verso qualcuno di cui è infatuata.
  42. Stan: fan estremamente devoto, derivato dalla canzone di Eminem “Stan”.
  43. Cap: bugia o falsità; “no cap” significa “non sto mentendo”.
  44. Slay: fare qualcosa in modo eccellente o apparire fantastico.
  45. Tea: gossip o pettegolezzi.
  46. Clout: influenza o popolarità, soprattutto online.
  47. Dank: qualcosa di eccezionalmente cool o di alta qualità.
  48. Fam: abbreviazione di “family”, usata per riferirsi agli amici più stretti.

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