Violino. Premio Internazionale Antonio Mormone. Vince Hawijch Elders la finale alla Scala
Paolo Brambilla
— di Cécile Prakken —
La vincitrice: Hawijch Elders —
Domenica 22 giugno si è conclusa la sfida violinistica del Premio Internazionale Antonio Mormone (PIAM), seconda edizione al Teatro alla Scala. La prima edizione era dedicata al pianoforte e la vincitrice Ying Li era presente in sala anche quest’anno.
Dei 98 partecipanti, dopo 18 mesi, sono rimaste tre finaliste: Anna Im, coreana (1997), Hawijch Elders, Paesi Bassi (1998), e Elli Choi, statunitense (2001).
Durante la scorsa settimana le tre violiniste si sono confrontate davanti ad una giuria internazionale in Sala Verdi del Conservatorio di Milano, per poi esibirsi domenica con l’Orchestra Accademia del Teatro alla Scala sotto la direzione del Maestro Massimo Zanetti proprio nel teatro più prestigioso del mondo.
Un tour de force musicale notevole che è consistito in diverse prove. Si è iniziato con un recital solistico con programma a libera scelta ma con obbligo dell’esecuzione della composizione Sonatina V per violino solo del Maestro Fabio Vacchi, appositamente composta per il Premio, a cui ha fatto seguito una prova di musica da camera con il Trio in do minore op. 9, n. 3 di Ludwig van Beethoven, insieme alla violista Benedetta Bucci e il violoncellista Massimo Polidori, e poi la prova sul violino storico nella Sonata in La maggiore per violino e pianoforte op. 162, D. 574 “Gran Duo” di Franz Schubert.
Per questa prova le finaliste dovevano suonare lo stesso violino, cioè il Carlo Ferdinando Landolfi 1757, della collezione di strumenti storici del Conservatorio G. Verdi di Milano.
L’ultima prova consisteva in un concerto a scelta eseguito assieme all’Orchestra Accademia del Teatro alla Scala.
Anna Im ha proposto il Concerto in re minore per violino e orchestra op. 47 di Jean Sibelius, mentre Hawijch Elders ha suonato il Concerto n. 1 in Re maggiore per violino e orchestra op. 6 di Nicolò Paganini e infine Elli Choi ha optato per il Concerto in Re maggiore per violino e orchestra op. 77 di Johannes Brahms.
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